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Gricignano (Ce): socio cooperativa spara a gambiano che aveva incendiato centro accoglienza

NAPOLI – Giornata di tensione a Gricignano d’Aversa, nel Casertano, dove un richiedente asilo del Gambia,
ospite in un centro temporaneo di accoglienza, è stato ferito con colpi di pistola al volto sparati da uno dei soci della struttura, il 43enne Carmine Della Gatta, che è stato fermato dai carabinieri per tentato omicidio. Un episodio che ha scatenato la rabbia degli altri migranti ospiti della struttura, che alcune ore dopo il ferimento hanno inscenato una protesta in strada poi rientrata per la mediazione della Polizia.

Tutto è iniziato nella tarda serata di ieri al Cta La Vela, ubicato in via Leonardo da Vinci, una struttura gestita dalla
cooperativa sociale La Vela che accoglie circa 150 richiedenti asilo, tra gambiani, nigeriani, pachistani.
Il 19enne ha dato fuoco alla stanza in cui alloggiava; lo stabile è stato poi evacuato. Poco dopo è intervenuto uno dei soci della coop, il 43enne Carmine Della Gatta; questi, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Marcianise guidati da Luca D’Alessandro, avrebbe avuto un violento alterco con il migrante per poi estrarre la pistola, una calibro 38, facendo più volte fuoco verso l’africano.

Il quale già negli scorsi giorni aveva protestato per le pessime condizioni, a suo dire, dell’immobile, lamentando tra
l’altro la mancanza di internet e dei riscaldamenti tanto che ieri aveva ricevuto il provvedimento dalla prefettura che gli revocava l’accoglienza. «La struttura è ottimale per ospitare migranti – replica Salvatore Sorriento, responsabile legale della Coop – e ai migranti non manca nulla; ci sono i mediatori culturali e i riscaldamenti verranno attivati a metà novembre come da legge. Della Gatta ha sbagliato a usare la violenza ma, da quanto mi è stato riferito, è stato anche colpito al volto dal migrante con una pietra. E’ da una settimana che il gambiano creava problemi».

Un altro episodio che conferma la difficoltà di gestire persone che non hanno voglie di far nulla, pretendono di essere assistite di tutto punto e in alcune occasioni diventano violente. Ma in questo caso la reazione del Della Gatta è ingiustificabile.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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