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Il museo Richard Ginori di Doccia (Sesto Fiorentino) comprato dallo Stato
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ROMA – La notizia era attesa: il ministero di beni culturali e turismo ha comprato il Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia di Sesto Fiorentino, testimonianza di una delle prime manifatture di ceramica e porcellana europee. Lo annuncia il ministro Franceschini, che sottolinea: «E’ un impegno mantenuto, è stata salvata una collezione eccezionale, che è parte fondamentale del patrimonio italiano».
L’immobile, precisa il ministro, è stato pagato 700 mila euro, un prezzo inferiore alle valutazioni fatte dall’Agenzia del Demanio e dal Tribunale di Firenze. Ora entro 120 giorni verranno cedute al ministero anche le collezioni e gli allestimenti museali della Richard Ginori.La cessione, fanno notare dal Mibact, è stata possibile grazie alla legge che prevede la possibilità di pagare le tasse con opere d’arte. Il nuovo museo farà parte del Polo museale della Toscana. «Entrerà a pieno titolo nel sistema nazionale dei musei – assicura il ministro – che si occuperà della sua tutela e della sua valorizzazione».
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