Manovra: bonus bebè resta, ma più leggero. Sanità: ecco le categorie vulnerabili
ROMA – La manovra entra nel vivo. E fa chiarezza su alcuni punti. Per esempio, ora sappiamo che il bonus bebè sarà per sempre, ma l’assegno per i nuovi nati diventerà più leggero. Secondo quanto prevede l’ultima versione dell’emendamento alla manovra su cui manca però ancora il via libera definitivo, il bonus varrà per il primo anno di età del bambino o per il primo dopo l’adozione (e non più per tre anni). Per il 2018 saranno corrisposti alle famiglie 80 euro al mese, fino a 960 euro nel caso di nati a gennaio, mentre dal 2019 in poi l’assegno sarà di 40 euro al mese, per un massimo di 480 euro l’anno. Resta la soglia Isee per accedere al beneficio pari a 25.000 euro.
Superticket– Fondo strutturale da 60 milioni l’anno per agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie a specifiche categorie di soggetti vulnerabili. E’ quanto prevede una ulteriore riformulazione dell’emendamento alla manovra approvato dalla Commissione Bilancio del Senato che non fa più riferimento esplicito ai minori e ai redditi bassi. La definizione di soggetti vulnerabili, spiega il primo firmatario Luciano Uras (Cp), comprende le vulnerabilità sociali, legate al reddito, e anche quelle legate a patologie o a soggetti vulnerabili come i minori.
Edifici in sicurezza – Nasce presso il ministero delle Infrastrutture un Fondo progettazione per il cofinanziamento della redazione di progetti degli enti locali per la messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche. Il fondo, secondo quanto prevede un emendamento alla manovra presentato dal Pd approvato in Commissione bilancio del Senato, ha una dotazione di 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2018 al 2030.
Sospensione mutui a Ischia– Via libera all’emendamento alla manovra presentato da Ala per sospendere il pagamento delle rate dei mutui nei Comuni di Ischia colpiti dal terremoto del 21 agosto. La proposta di modifica prevede la sospensione fino al 31 dicembre 2018 dei mutui su immobili residenziali, commerciali e industriali resi inagibili dal sisma. “Prosegue il lavoro del gruppo Ala a sostegno delle popolazioni e dei comuni dell’isola di Ischia colpiti dal terremoto. – commenta Lucio Barani, presidente del gruppo Ala al Senato – Dopo i risultati ottenuti con il decreto fiscale, anche nella legge di Bilancio, grazie agli emendamenti a prima firma del senatore Antonio Milo, abbiamo fatto sì che le misure finora previste per gli altri territori colpiti da eventi sismici negli ultimi anni fossero estese a Lacco Ameno, Forio e Casamicciola Terme”.