Firenze, Ferrovie: tunnel e stazione pronti già nel 2022. Le dichiarazioni dell’ad Mazzoncini
FIRENZE – «Sia il tunnel che la stazione per il 2022 saranno pronti». Lo ha detto Renato Mazzoncini, amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, a proposito del nodo Tav di Firenze. Mazzoncini ha fatto il punto in occasione della presentazione dei nuovi treni Rock e Pop proprio nel capoluogo toscano.
«Sul nodo Tav – ha ricordato – contavamo di riuscire a partire adesso. A ottobre c’è stata un’ulteriore richiesta da
parte del Ministero dell’Ambiente stiamo chiudendo le pratiche, è il solito problema delle terre di scavo, e quindi contiamo a febbraio di riuscire a partire: dopodiché ci vogliono 3 anni per completare il tunnel».
Per quanto riguarda la stazione Foster, «il nuovo progetto non ha bisogno di grandissime modifiche – ha detto Mazzoncini – perché l’architettura principale è quella, si tratta di aprire il lato che consentirà il collegamento tra le persone che scenderanno dagli autobus e l’accesso diretto in stazione. Ci sta lavorando lo stesso studio di architettura che ha lavorato al progetto della stazione, quindi direi che quello non genera rallentamenti».
Comitato No Tunnel TAV Firenze
Mazzoncini, AD delle FS, ci dice che a febbraio dovrebbero partire i lavori dei tunnel sotto la città.
È una follia.
Mazzoncini, da pessimo AD e ottimo esecutore di interessi estranei alle Ferrovie e interni alle società di costruzioni, esercita l’arte del prestigiatore e dell’illusionismo: ecco spariscono i treni da una stazione, voilà la trasformiamo in un hangar di bus. Si fermeranno pochissimi treni alla Foster, ma questa diventerà un “hub” ferro/gomma.
I casi non possono essere che due: o Mazzoncini (e tutta la truppa di fanatici sì tunnel) mente o è impazzito. Come si fa a collegare treno e bus se in quella stazione non ci saranno treni?
I nostri amministratori si riempiono la bocca della parola “LEGALITÀ” e la usano come una clava contro i movimenti che si oppongono a opere inutili e sbagliate. EPPURE I LAVORI ALLA STAZIONE FOSTER SONO UN FESTIVAL DELL’ILLEGALITÀ!
La stazione Foster NON HA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE. Se anche ci fosse, la trasformazione di una mega stazione ferroviaria in una mega stazione ferro/bus è una MODIFICA SOSTANZIALE DEL PROGETTO e come tale dovrebbe essere NUOVAMENTE sottoposta a VIA.
L’AD Mazzoncini mostri almeno un progetto di fattibilità di questa nuova infrastruttura perché ai consiglieri comunali che l’hanno richiesto durante un sopralluogo e tramite accesso agli atti è stato detto che NON ESISTE ALCUN PROGETTO, NEMMENO DI FATTIBILITÀ, DEL NUOVO HUB AI MACELLI.
Allo stesso modo cosa stia succedendo sugli aeroporti di Firenze, quello esistente e quello a venire, ci mostra una classe di imprenditori rapaci e politici arroganti per i quali la legalità è un concetto inesistente. Idem per la vicenda inceneritore di Case Passerini.
Davanti alla sgangheratezza di come vengono portati avanti le infrastrutture di valore plurimiliardario in Italia – a Firenze in particolare – il Comitato ribadisce l’IMPORTANZA E LA TEMPESTIVITÀ DELLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 2 DICEMBRE, ALLE ORE 15 in piazza Stazione, per dire NO AI 3 PACCHI CHE UNA POLITICA SCREDITATA VUOLE RIFILARE AI CITTADINI.