Sanità Toscana: durante le feste il sistema sanitario va in vacanza, la denuncia dei Consiglieri SI
FIRENZE – «Care toscane e cari toscani, è vietato ammalarsi, e tantomeno curarsi durante le feste. Le patologie non vanno in ferie,ma il sistema sanitario sì». E’ l’allarme lanciato dai consiglieri regionali di Sì Toscana a sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori, insieme a Paolo Porta, infermiere del direttivo nazionale Nursind, e a Carlotta Balzani e Jurg Brunner del Comitato salute casentinese. «La tenuta e la qualità di un sistema sanitario lo si vede soprattutto dai momenti di emergenza: le feste sono uno di questi», hanno spiegato Fattori e Sarti, che si è scagliato contro gli effetti della riforma sanitaria regionale approvata due anni fa. «Per rimanere solo ad alcune delle criticità – ha osservato Sarti – ricordiamo la chiusura del reparto di rianimazione a Orbetello, gran parte dei reparti al Serristori di Figline, la chiusura del punto prelievi a Ponte a Niccheri, altre chiusure a Volterra e Bibbiena. Senza contare che tutto questo genera ancora più pressione sugli ospedali maggiori, come Montevarchi, Siena, Prato o Pisa. Per il periodo delle festività, non c”è che da attendersi aumento delle liste di attesa e pronti soccorso in tilt. Nessuno osa chiudere gli ospedali per le feste però li si rendono dei gusci vuoti svuotandoli dei servizi».