Pioli: «E’ mancato il gol, squadra un po’ stanca»
FIRENZE – Passa molo tempo prima che Stefano Pioli si affacci in sala stampa. Motivo? Le dichiarazioni alle televisioni, ma forse anche qualche discorsino negli spogliatoi. Arriva e dice: «Serviva una giocata individuale e una palla inattiva che non sono arrivate. Non siamo riusciti ad essere continui nella manovra nel primo tempo, nella ripresa un po’ meglio, abbiamo concluso 20 volte contro un avversario chiuso. È stata una prova di maturità della mia squadra, siamo stati attenti, concentrati e non abbiamo rischiato, ci voleva un pizzico di fortuna anche su qualche occasione».
Che cosa è mancato alla Fiorentina?
«Ci vuole più precisione perché su oltre 20 tiri fatti solo 4-5 sono finiti in porta.Gli avversari hanno concesso pochi spazi, dovevamo sicuramente fare qualcosa in più».
Occasione perduta visto anche la sconfitta del Milan?
«Oggi il Verona ha battuto il Milan, il Sassuolo ha vinto a Genova, noi non abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato: siamo stati intensi nel rubare passa, abbiamo avuto 7-8 occasioni in area, purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Come lavorare sulla precisione davanti? Ci vuole senz’altro un approccio mentale particolare, in certe partite devi approfittare delle minime palle perché ti concedono poco. A volte la palla non è entrata proprio per centimetri. Abbiamo gestito 70 palloni in area avversaria, quindi sicuramente qualcosa non è andato».
Si aspetta di più da Chiesa e Simeone?
Oggi hanno avuto difficoltà.Però stanno crescendo. Hanno giocato tante partite e ci aspettano tre settimane durisime da qui al 5 gennaio. Domani, lunedì 18, darò un giorno di riposo a tutti. Ne hanno bisogno a livello fisico e mentale. Poi testa a Cagliari: venerdì sarà una partita difficilissima. Poi la Coppa Italia a Roma con la Lazio. Mi aspetto Impeno e convinzione non solo da Chiesa e Simeone, ma da tutti».
