Siena: circuiscono un 70enne e gli sottraggono tutto il patrimonio. Denunciati tre conoscenti
SIENA – Circuiscono un anziano semianalfabeta e malato facendosi donare, a sua insaputa, casali e terreni per un valore di oltre 1 milione di euro più 55.000 euro in contanti. Dopo indagini durate oltre un anno, i carabinieri di Chiusdino (Siena) hanno denunciato per circonvenzione di incapace una giovane donna di 23 anni e il padre di questa, vecchio conoscente del raggirato. Denunciato
anche un altro uomo, anche lui conoscente dell”anziano, un settantenne di origini sarde ma ormai da decenni abitante a Chiusdino.
La vicenda viene a conoscenza dell’Arma nel novembre 2016 quando alcune familiari del settantenne riferiscono che il parente era stato raggirato da tre soggetti che gli avevano fatto firmare a sua insaputa dei documenti dinanzi ad un notaio.
Atti tramite cui l’anziano si impegnava a donare tutte le sue proprietà immobiliari a Chiusdino costituite da alcuni casali e diversi terreni, per un valore di circa 1.000.000 euro. La donazione fittizia, spiegano i carabinieri, avveniva in favore di una giovane di anni 23, residente in Lombardia, di cui l”anziano raggirato conosceva il padre, un cinquantenne, da molti anni.
I carabinieri hanno accertato che l’anziano era stato circuito facendogli sottoscrivere un atto di costituzione di una società agricola semplice, che si sarebbe occupata della riqualificazione dell’intera area e della realizzazione di un agriturismo. Società costituita proprio con la 23enne in qualità di socia. E’ in questo momento che il fratello e la sorella del settantenne fanno denuncia contro la giovane ragazza e suo padre per circonvenzione di incapace. Con la denuncia, i parenti consegnarono ai carabinieri copia dell’atto di donazione firmato dal loro fratello e da altre persone in qualità di testimoni: con l’atto l’anziano cedeva la nuda proprietà alla giovane donna
riservandosi solo l’usufrutto oltre ad importanti donazioni in denaro a favore della predetta società.
Le indagini, coordinate dal pm di Siena Nicola Marini, confermano a pieno l’impianto accusatorio e culminano in un avviso di garanzia per circonvenzione di incapace in concorso. I militari hanno effettuato il sequestro preventivo del conto corrente bancario intestato all’anziano e di tutti i terreni e casali oggetto dell’indagine. Inoltre, nel corso degli accertamenti i carabinieri hanno rilevato che il 70enne, pressoché analfabeta, ha gravissimi problemi di salute, è affetto da una grave patologia che non gli permette di parlare,
se non per pronunciare qualche parola, è costretto ad esprimersi per mezzo di bigliettini scritti a mano, oltre ad avere altri
problemi neurologici. Così, approfittando delle sue difficili condizioni, i tre amici lo avevano spogliato del suo patrimonio.