
Firenze: migliaia in coda per entrare in Duomo. Invasa via Martelli. Colpa del metal detector

FIRENZE – La coda è infinita: ore d’attesa per chi tenta di andare a visitare il Duomo di Firenze. Motivo? Per far filtrare i turisti, e soprattutto i loro borsoni, al metal detector occorre tempo. Fino a qualche giorno fa, il problema era circoscritto allo spazio Duomo-Battistero con qualche sconfinamento in piazza San Giovanni. Oggi, mercoledì 3 gennaio, il problema è esploso in tutta la sua imponenza. La zona è letteralmente invasa. Tanti non immaginano nemmeno dove sia la fine del serpentone. Nello spazio davanti alla cattedrale la fila diventa doppia. Anche la sicurezza ha dovuto prendere atto della situazione mutata. Infatti, alla pattuglia dei militari in servizio permanente, si è aggiunta una volante della Polizia di Stato. La sorveglianza è garantita, ma la massa di visitatori è impressionante.

Del resto, c’era da immaginare una situazione del genere, da quando era stata annunciata un’attenzione particolare anche in occasione delle messe. Firenze Post aveva avvertito i propri lettori per tempo, con un articolo che è risultato essere particolarmente cliccato e seguito. Ma ora la situazione sta diventando pesante per tutta la zona del centro storico. E potrebbe addirittura peggiorare nei prossimi giorni: per esempio da venerdì 5 gennaio, quando scatteranno i saldi e al fiume di persone in coda per visitare il Duomo si aggiungerà quello di coloro che vorranno avventurarsi nello shopping nei negozi del centro. Occorerà molta pazienza. E massima allerta da parte delle forze dell’ordine.
