Lavoro: concorsi alla Banca d’Italia (76 posti), Agenzia delle Entrate (236 posti), Mef (105 dirigenti)
ROMA – Banca d’Italia, Ministero dell’Economia, Agenzia delle Entrate. La Pubblica Amministrazione torna a indire concorsi per assumere giovani da impiegare prevalentemente nelle sedi centrali a Roma.
BANCA D’ITALIA – Sono 76 le assunzioni previste per il 2018 da Bankitalia. Per partecipare al concorso (scadenza 5 febbraio 2018) serve una laurea con una votazione minima di 105/110 e un’ottima conoscenza dell’inglese. Si cercano:
- 18 esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali da destinare in via prevalente alle attività di vigilanza sul sistema bancario e finanziario;
- 10 esperti con orientamento nelle discipline economico-finanziarie, da destinare in via prevalente alle attività connesse con mercati, sistemi di pagamento e attuazione della politica monetaria;
- 17 esperti con orientamento nelle discipline giuridiche;
- 15 esperti con orientamento nelle discipline giuridiche per esigenze delle segreterie tecniche dell’Arbitro Bancario Finanziario (sede a Milano, Torino, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Palermo);
- 10 esperti con orientamento nelle discipline statistiche;
- 6 esperti con orientamento nelle discipline economico-politiche, da destinare alle unità di Analisi e ricerca economica territoriale.
MINISTERO ECONOMIA – Il Mef (che avrà due anni di tempo per le assunzioni) ha pubblicato a fine dicembre le posizioni di livello dirigenziale non generale vacanti e in scadenza. Il ministero ricorda sul proprio sito che “è possibile candidarsi esclusivamente per le posizione per le quali vi è una procedura di interpello in corso”. Molte di queste procedure di interpello sono in scadenza a fine gennaio.
AGENZIA ENTRATE – Nella sezione ‘Concorsi non ancora scaduti’ dell’Agenzia delle Entrate si possono trovare gli avvisi di disponibilità di alcuni incarichi (tra cui 212 funzionari e 24 dirigenti), assieme a 13 assunzioni obbligatorie ex lege n. 68/99 di personale da distribuire in Toscana (tra Livorno, Pistoia, Arezzo e Pisa).