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Tripoli: scontri fra miliziani all’aeroporto, 20 morti e 63 feriti. Lo scalo è stato chiuso

TRIPOLI – Violenti scontri oggi intorno all’area dell’aeroporto di Tripoli, che è bloccato, con un bilancio di almeno 20 morti, tra i quali
alcuni civili, e 63 feriti. Gli incidenti sono iniziati all’alba quando un gruppo di uomini armati, usando anche l’artiglieria, ha tentato di assaltare la prigione che si trova all’interno dell’aeroporto. Lo scalo è sotto il controllo di una milizia chiamata Forze speciali di dissuasione, fedeli al governo di Fayez al-Sarraj. Gli scontri sarebbero scoppiati tra le forze di Bashir al-Bugra, che sostiene Khalifa
al-Ghawil, premier del Governo di Salvezza Nazionale libico, che non riconosce il governo di Fayez al-Serraj, e le Forze speciali di
deterrenza fedeli a quest’ultimo. E’ quanto si apprende sul portale di notizie libico ‘Al-Wasat. Lo staff dell’aeroporto, ha detto un funzionario, è stato evacuato, e i volti cancellati. Secondo indiscrezioni non confermate ci sarebbero anche danni agli aerei. Chiusa anche l’autostrada che porta all’aeroporto.

Le forze di deterrenza speciale (Rada) di Tripoli, intervenute sul posto, affermano che adesso lo scalo è sotto controllo. «Diversi miliziani responsabili dell”attacco al carcere sono stati arrestati», si afferma.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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