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Venezia: ristoranti-trappola per turisti. 4 bistecche e frittura: 1100 euro

Piazza San Marco, a Venezia

VENEZIA – Sta esplodendo la polemica, a Venezia e non solo, per alcuni ristoranti definiti trappole per turisti. Secondo TripAdvisor, era già stato nel mirino di clienti arrabbiatissimi il locale accusato di aver fatto pagare a quattro turisti giapponesi un salatissimo conto di 1.100 euro per quattro bistecche e altrettante fritture di pesce. Il locale, di proprietà di una cinese e gestito da un egiziano, colleziona da molto tempo nel sito che raccoglie le recensioni dei clienti giudizi da tagliare le gambe. «Imbarazzante per il nome dell’Italia» lo definisce Stefano. «Da chiudere immediatamente» suggerisce Raffaele, mostrando uno scontrino che dimostra come due birre alla spina sono state pagate 16 euro.

«C’è una beffa nella beffa – racconta all’ANSA Marco Gasparinetti, portavoce della piattaforma civica Gruppo 25 Aprile che ha reso noto il caso – e riguarda le tre ragazze che erano nel gruppo e che, annusando la possibile fregatura, hanno pensato bene di scegliere un locale diverso per mangiare solo una pizza. Credevano di andare sul sicuro e invece,si sono viste servire tre piatti di pasta con il pesce al modico prezzo di 350 euro. Peraltro, questo secondo locale, sarebbe lo stesso chiamato direttamente in causa lo scorso novembre per aver fatto pagare 526 euro a tre viaggiatori orientali per un pranzo a base di pesce».

Mentre il comandante della Polizia municipale Marco Agostini su indicazione del sindaco ha già preso contatto con chi ha assistito all’accaduto, si moltiplicano le proposte per evitare che Venezia continui ad essere una trappola mangiasoldi per i viaggiatori. Partendo, peraltro, da un dato che lo stesso Gasparinetti tiene a precisare: nell’area marciana solo l’1% dei ristoranti è ancora nelle mani di imprenditori locali, una percentuale che sale al 50% nell’intero centro storico. La gran parte dei locali è passata di mano all’imprenditoria cinese, albanese e mediorientale.

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, promette: «Nei prossimi giorni verificheremo bene questo episodio, ci faremo inviare la copia della denuncia se è stata effettivamente presentata: se sarà confermato questo episodio vergognoso, faremo tutto il possibile per punire i responsabili».

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