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Sesto Fiorentino: al via «Intercity Winter 2018» con «End of Desire»

End Of Desire Foto Enrico Gallina
«End of desire» (foto Enrico Gallina)

FIRENZE – Si inaugura venerdì 26 gennaio al Teatro della Limonaia di Sesto «Intercity Winter 2018», la sezione invernale del festival «Intercity» curata direttamente dall’Associazione Teatro della Limonaia, che comprende anche alcune repliche di produzioni di successo del festival autunnale e degli anni passati.

È con uno di questi spettacoli diventati ormai di culto che si apre il festival: torna in scena da venerdì 26 a domenica 28 gennaio «End of Desire» di David Ireland, che debuttò nel 2013 e fu ripreso già nel 2017, con gran successo di pubblico. Regia, traduzione, scene, luci e costumi sono di Dimitri Milopulos, interpreti i bravissimi Monica Bauco e Riccardo Naldini. Questa la trama: Dermot e Janet, dopo essersi incontrati su internet, si danno appuntamento a Belfast per una notte bollente, cui lei si presenta, invece che con balconcino e reggicalze, con un costume da topo. Il testo inizia ad atto sessuale consumato, quando i due si trovano ormai vulnerabili e disarmati, fra dialoghi serrati che li vedono coinvolti in uno scambio di opinioni politiche, culturali e sociali senza senso e contrastanti. L’atmosfera che si crea è ambigua, e la linea che separa l’erotismo dalla più squallida malinconia si fa sottilissima. Il pubblico è catapultato nella divertente esplorazione dei disagi e delle difficoltà di un incontro fra due estranei, socialmente e culturalmente distanti. Ci troviamo di fronte alle maschere che tutti indossiamo quando ci imbarchiamo nella pericolosa impresa di iniziare nuove relazioni amorose. Un viaggio attraverso le problematiche e gli stereotipi della società moderna, contro cui i due decidono di combattere, togliendosi e rimettendosi le maschere in un immaginario walzer (non) erotico. Commedia brillante dal ritmo incalzante, dai toni leggeri ma tagliente.

Sabato 3 febbraio vedrà la luce la versione definitiva di «I wanna be a cowboy», che ha fatto i suoi primi passi durante l’ultima edizione del Festival Intercity per la drammaturgia e la regia di Iacopo Reggioli con in scena Andrea Bocelli e Federico Valeri.

Domenica 4 febbraio la struttura sestese dedica una serata, Intercity Libri, a due dei suoi collaboratori storici: Bruno Casini e Daniele Riccioni. Una serata dedicata alla letteratura che avrà inizio alle ore 20.30 con la proiezione di Scintille Firenze: Generazione Trend un documentario a cura di Bruno Casini e Carlo Gardenti, una full immersion nella moda e nell’estetica giovanile degli anni ottanta a Firenze. Produzione Gardentivision. 2017 Durata 54 min. Seguirà la presentazione, alla presenza degli autori con interviste e letture di brani tratti dalle loro opere, di Clubbing for heroes. Il ritmo degli anni ottanta, Fashion e Rock’n Roll di Bruno Casini (edizione Zona) e a seguire Trecentoquarantadue di Daniele Riccioni (Aporema Edizioni).

Sabato 10 febbraio lo spettacolo che ha avuto 5 prestigiose stelle durante l’ultimo Festival di Edimburgo: «Echoes» di Lorenzo De Liberato, per la regia Stefano Patti, con Marco Quaglia e Stefano Patti, prodotto da 369gradi. In un futuro distopico e vicino a noi la terra è ormai divisa in grandi blocchi governativi. Non esiste la democrazia come la conosciamo. Non esiste l’umanità come la intendiamo oggi. Una bomba è stata sganciata in un agglomerato urbano ed è morto un milione di persone. Un giornalista, De Bois, intervista il responsabile di questa carneficina, il misterioso Ecoh, ponendogli la domanda: Perché? Uno scontro che arriverà a far sì che i due protagonisti non riconoscano più chi di loro è il buono e chi il cattivo ma tenderanno a fondersi.

Il 16 e 17 febbraio Blanca Teatro porta il terzo capitolo del progetto Terre di Nessuno: Itaglia, drammaturgia e regia di Virginia Martini, con Matteo Procuranti e Silvia Cuncu. “Terre di Nessuno è un progetto su cui lavoriamo da 15 anni, sempre intorno al tema del migrare, per scelta o per necessità. Il nuovo capitolo è nato dalla vergogna e dalla crudeltà di questi nostri tempi. Non c’è poesia in Itaglia. Non c’è una musica coinvolgente che possa giustificare il nostro opportunista modo di vivere. Itaglia è una storia di schiavi. Di soldi. Di bisogni. Di paura. Di ingiustizia e sopraffazione. E di bugie…».

A concludere «Intercity Winter» sarà anche quest’anno la musica con Sesto Jazz Festival a cura di Scuola di musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Music Pool / Network sonoro e l’Associazione Teatro della Limonaia, che vedrà come protagonisti Chris Speed Trio (1 marzo ore 21), Ernst Reiyseger (3 marzo ore 21) ed infine per Jazz senza barriere, a cura di Stefano Tamborrino, sul palco saliranno i Don Karate Trio (4 marzo ore 21).

Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino (Via A. Gramsci, 426; bus 2, tel. 055 440852 cell. 346 0384884, www.teatrodellalimonaia.it info@teatrodellalimonaia.it)

Dal 26 gennaio al 5 marzo «Intercity Winter»

Biglietti: € 13 intero, € 11 ridotto, € 2 posto unico Intercity Libri; riduzioni: soci Coop, Arci, Scuola di Teatro Intercity, Carta Feltrinelli

Biglietti Sesto Jazz Festival: € 12 intero, € 10 ridotto; riduzioni: Arci, Scuola di Teatro Intercity, Scuola di Musica

Info e prenotazioni dal lunedì al venerdì 11-18, il sabato 16-19, la domenica lasciando un messaggio in segreteria; è possibile prenotare via mail.

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