Arezzo: dura condanna al migrante ghanese responsabile di violenza sessuale e aggressione a due minorenni. Scontata la pena sarà espulso
AREZZO – Finalmente un giudice che applica seriamente e severamente le nostre leggi ai crimini che commettono in abbondanza gli immigrati, assistiti dal governo e dalle associazioni caritatevoli, a nostre spese. E’ di 8 anni, 10 mesi e 20 giorni la pena inflitta dal gup di Arezzo Piergiorgio Ponticelli (félicitations direbbero i francesi) a Erk Darko, 32/enne del Ghana, responsabile di atti sessuali aggravati e lesioni aggravate per due episodi simili a danni di ragazze minorenni. Un episodio fu la sera del 4 agosto scorso quando, secondo l’accusa, aggredì una 15enne ad Arezzo, nel parco del Prato. Fu il secondo fatto simile, a distanza di pochi giorni, in città e permise di rintracciarlo e arrestarlo. Il precedente episodio, analogo, era avvenuto nella stessa zona qualche sera prima.
Nel processo non è valsa la perizia psichiatrica alla quale l”avvocato difensore Giacomo Renzetti aveva legato la richiesta di giudizio allo stato degli atti, a evitare la condanna al 32enne. Anzi, per un’altra perizia, quella del perito incaricato dal gup, il ghanese è perfettamente capace di intendere e di volere, e persino di sostenere un processo.
Oltre alla condanna, il giudice Ponticelli ha stabilito duri provvedimenti accessori: espulsione dall’Italia non appena scontata la condanna; divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori; un risarcimento alle due ragazzine e ai familiari intorno ai 200.000 euro. Così fi fa, bravo Ponticelli.