San ferdinando (Rc): incendio in tendopoli, morto un migrante. Escluso il dolo
SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRIA) – Non sarebbe stato di natura dolosa l”incendio scoppiato la scorsa notte nella tendopoli per migranti di San Ferdinando che ha provocato la morte di una persona ed il ferimento di altri due. Secondo quanto si é appreso, le fiamme si sarebbero sviluppate da una zona centrale della tendopoli estendendosi poi al resto della struttura. Da qui l’ipotesi che la causa delle fiamme sia stata accidentale. Non è escluso, in particolare, che le fiamme abbiano avuto origine da un fuoco acceso dai migranti per riscaldarsi.
I due feriti sono stati ricoverati nell”ospedale di Polistena. Le loro condizioni secondo quanto si è appreso non sono gravi. Sul posto per le indagini carabinieri e polizia di stato, e i vigili del fuoco che stanno effettuando i rilievi tecnici per stabilire le cause dell”incendio.
Non è il primo incendio, quello che la notte scorsa è divampato nella baraccopoli di San Ferdinando e che ha provocato la morte di una
donna. Giusto un anno fa, il 23 gennaio del 2017, la tendopoli era stata interessata da un altro rogo. In quell’occasione ad andare in fiamme fu una sola baracca. Nell’incendio rimasero feriti tre uomini, uno dei quali in modo grave. Ed il mese prima, il 7 dicembre 2016, altri due migranti erano rimasti lievemente feriti nell”incendio della baracca in cui dormivano. Il fenomeno degli incendi è frequente perché la struttura è priva di qualsiasi servizio ed i migranti per riscaldarsi e per cucinare accendono fuochi che trovano facile esca nel materiale di cui sono fatte tende e baracche e nei loro effetti personali.