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Busto Arsizio: il sindaco leghista vuol chiedere i danni alla presidenta Boldrini che ha offeso la città e le sue tradizioni

BUSTO ARSIZIO – «Sono pronto a chiedere alla signora Boldrini i danni per le spese che dovremo sostenere per l”attività straordinaria che la nostra Polizia locale dovrà mettere in campo anche oggi». Lo ha annunciato il sindaco di Busto Arsizio (Varese) Emanuele Antonelli. «La sua visita si annuncia peraltro sgradita a gran parte della popolazione, a prescindere da cosa voti, ma che certamente non si ritrova nel ritratto infangante che la signora Boldrini sta da giorni diffondendo con la complicità dei suoi quattro supporter locali». ha proseguito il sindaco, tornando sulla polemica scoppiata dopo che il Movimento Giovani Padani ha bruciato un fantoccio raffigurante la presidente della Camera, in occasione della tradizionale festa della Gioeubia. «Ora basta – ha aggiunto Antonelli – La misura è colma. Dopo le ultime dichiarazioni della signora Boldrini, che ancora, nonostante tutte le spiegazioni e i chiarimenti veicolati anche a mezzo stampa, evoca un presunto clima di odio che albergherebbe a Busto Arsizio, siamo noi a chiedere scuse ufficiali. Chiunque conosca la tradizione della Gioeubia sa perfettamente che si tratta di una festa popolare il cui spirito è quanto più lontano dall’odio che lei e i suoi quattro sostenitori in città continuano a evocare.La presidente della Camera venga a Busto a scusarsi con tutti i cittadini per avere offeso la città, la sua reputazione e le sue tradizioni»,

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