Fiorentina-Juventus: arriveranno oltre 2mila tifosi ospiti. Stadio blindato. Benassi: «Voglio far gol»
FIRENZE – Saranno, molto probabilmente, ben oltre 2mila i tifosi bianconeri attesi a Firenze per il match Fiorentina-Juventus, in programma venerdì 9 febbraio (ore 20,45) allo stadio Franchi. I supporter bianconeri arriveranno da varie regioni, sia in pullman organizzati che con mezzi privati. Questa mattina, mercoledì 7 febbraio, in questura a Firenze si è tenuto un tavolo tecnico per fare il punto sul dispositivo previsto per la sicurezza, in una delle partite considerate più a rischio nel calendario della serie A. Previsti anche accurati controlli ai caselli autostradali. Per prevenire contatti tra tifoserie, i supporter juventini che arriveranno in città saranno scortati dalla polizia fino ai parcheggi scambiatori, da dove raggiungeranno l’impianto sportivo con bus navetta. Il settore ospiti si avvia verso il tutto esaurito.
ANTOGNONI – Giancarlo Antognoni, ora dirigente viola, pensa a un partitone dei ragazzi di Pioli. Infatti afferma: «Fiorentina-Juventus, per Firenze, è da sempre la Partita, lo era 30-40 anni fa, lo è anche oggi, quella con i bianconeri sarà sempre una sfida diversa da tutte le altre. Dopo averla disputata più volte sul campo, mi appresto a vivere la partita con grande emozione. La Juve è una delle squadre più forti non solo del calcio italiano ma anche europeo, quindi sarà dura per la Fiorentina – ha aggiunto Antognoni intervenendo oggi ad un convegno allo stadio organizzato dalla società viola sui social network e lo sport – però noi siamo sereni: la vittoria ottenuta domenica a Bologna ci ha dato quella tranquillità di cui avevamo bisogno. Gli stessi giocatori viola, e non solo Chiesa, paiono rinfrancati e decisi a provare a regalare ai propri tifosi una grande soddisfazione».
BENASSI – Marco Benassi, a Sky sport, ha detto: «Ancora non siamo riusciti quest”anno a battere una big, speriamo di riuscirci contro la Juve. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, è una partita fondamentale per cercare di ritrovare continuità. Per me, poi, è come un derby – ha sottolineato l”ex capitano del Torino – senza contare che questa sfida è sentita molto anche a Firenze. Mi piacerebbe segnare, contro i bianconeri non ci sono ancora riuscito, speriamo sia la volta buona. Loro sono forti, meritano massimo rispetto ma noi non abbiamo paura. Anche perché sappiamo che battere la Juve significherebbe dare la svolta alla nostra stagione».