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Berlino: Grosse Koalition, dopo l’accordo di governo ecco ministri e programma

BERLINO – Dopo l’accordo intervenuto ieri si precisano i ministeri da assegnare e il programma per punti del possibile futuro governo tedesco della Grosse Koalition.

MINISTERI SPD: il partito di Schulz conquisterebbe sei ministeri: quello delle Finanze andrebbe al sindaco di Amburgo Olaf Scholz, il quale diverrebbe anche vicecancelliere. Martin Schulz ha chiaramente detto di voler diventare ministro degli Esteri. Alla Giustizia resterebbe l”uscente Heiko Maas. Al Lavoro e Sociale è forse destinata Eva Hoegl; l”Ambiente va all’uscente Barbara Hendricks, e alla Famiglia resterebbe Katarina Barley.

MINISTERI CDU: ha ovviamente imposto la cancelliera Angela Merkel. Si accontenta dell’Economia, e vi destina l’attuale ministro delle finanze Peter Altmaier. Alla Difesa resterebbe Ursula von der Leyen. All’Istruzione andrebbe Hermann Groehe, all”Agricoltura, vedrebbe l’ingresso nell’esecutivo di Julia Kloeckner. Avrebbero anche la Salute.

MINISTERI CSU: ottiene il ministero dell’Interno, che viene ceduto al leader Horst Seehofer, che lo valorizzerebbe con un settore dedicato alla “Patria”. Inoltre avrebbero Trasporti/Digitale, cui andrebbe Andreas Scheuer, ed Economia dello Sviluppo, Dorothea Baer.

Ecco i punti salienti del Programma:
EUROPA: è il primo capitolo del contratto di coalizione e promette un nuovo inizio per l’Ue. La Germania annuncia di voler aumentare il suo contributo al bilancio Ue. Bussola resta il Patto di stabilità e crescita, ma si promuovono gli investimenti. Il principio guida è la solidarietà. E anche sul fronte profughi solidalmente si divide la responsabilità.

PROFUGHI: lo stop al ricongiungimento familiare viene prolungato fino a luglio, poi potranno arrivare contingenti di 1000 parenti
al mese per i rifugiati che hanno protezione limitata. Il numero degli immigrati non dovrebbe essere superiore a 180.000-220.000
all’anno.

FINANZE: il pareggio di bilancio resta obiettivo del governo. E il cosiddetto Soli, contributo per l’est del Paese, deve
progressivamente diminuire fino a sparire. Non ci sono innalzamenti delle tasse.

MERCATO LAVORO: Si vuole contrastare l”abuso dei contratti a tempo determinato. Le imprese con oltre 75 dipendenti possono
prendere a tempo determinato, senza ragione oggettiva, solo il 2,5% del personale.

ISTRUZIONE: Il Bund deve poter investire nella scuola, al momento di competenza solo regionale. Si annunciano 2 miliardi di euro per le scuole a tempo continuato. 5 miliardi sono destinati a un patto digitale per le scuole. E 600 milioni per le strutture universitarie.

ABITAZIONE: Chi ha figli avrà diritto a 1200 euro all’anno, per figlio, per dieci anni, se vuole costruire la propria casa. Il freno al costo dei fitti viene inasprito.

SALUTE E ASSISTENZA: si vuole promuovere 8000 nuove unità di lavoro nell’assistenza, e un’offensiva nella formazione del personale addetto. Una commissione entro il 2019 deve lavorare al tema dei pazienti di serie a e di serie b, che produce la doppia possibilità di avere assicurazioni presso casse pubbliche o private.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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