Firenze: al Teatro di Rifredi va in scena in prima nazionale «Il principio di Archimede» di Josep Maria Miró
FIRENZE – Al Teatro di Rifredi va in scena in prima nazionale, dal 15 al 25 febbraio, «Il principio di Archimede» del drammaturgo catalano Josep Maria Miró, con la regia di Angelo Savelli.
Arriva in Italia un lavoro già rappresentato in tutto il mondo con enorme successo; con questo spettacolo Il Centro di Produzione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi prosegue nella sua attività di promozione della nuova drammaturgia contemporanea, portando in scena sia testi di autori affermati all’estero ma quasi sconosciuti in Italia, come il francese Rémi De Vos (“Alpenstock”), sia adattando per la scena opere letterarie di prestigiosi autori internazionali come la turca Elif Shafak (“La bastarda di istanbul” con Serra Yilmaz), il franco-belga Eric Emmanuel Schmitt (“L’intrusa” con Lucia Poli) o l’italiano Stefano Benni (“I racconti del Bar Sport” con Lorenzo Baglioni).
La vicenda si svolge tutta nello spogliatoio degli istruttori di nuoto di una piscina, nell’arco delle ore che intercorrono tra le lezioni mattutine e quelle pomeridiane. I personaggi sono quattro: Jordi, giovane istruttore dal temperamento estroverso e amato dai ragazzini per la sua giovialità; Hector, collega dal carattere più riservato e conformista; Anna, direttrice della piscina, competente e severa, segnata dalla perdita del figlio; David, padre di uno dei ragazzini che frequentano i corsi, energico e autoritario, ossessionato dai pericoli in cui può incorrere il figlio. Durante un allenamento Jordi dà un bacio a uno dei bambini che piange per paura dell’acqua. Il gesto suscita la perplessità di alcuni genitori, già turbati da un caso di pedofilia verificatosi in una vicina ludoteca. Si innesca così una spirale di diffidenza che si amplificherà portando dal sospetto alla psicosi collettiva, dall’indiscrezione alla crocefissione mediatica. Un testo che parla della paura, dell’educazione, delle relazioni sociali.
Due sono le caratteristiche principali dello spettacolo. La prima è che dal punto di vista oggettivo, non sapremo mai la verità sulle reali intenzioni di Jordi: sta allo spettatore farsi un’idea della personalità del giovane e di posizionarsi moralmente su ciò che ha visto. La rappresentazione si concentra infatti sulle dinamiche inter-personali e sociali che si scatenano a partire da un evento la cui realtà o falsità è ininfluente rispetto agli effetti che produce. La seconda è che il susseguirsi delle scene non seguono un ordine cronologico; andando avanti ed indietro nella vicenda, lo spettatore procede conformando la sua visione a seconda delle varie prospettive che gli offrono i quattro personaggi, riproducendo quella frantumazione con la quale nella realtà riceviamo le informazioni dai media o dai social-network.
Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze tel. 055/422.03.61
Da giovedì 15 a domenica 25 febbraio (feriali ore 21:00-domeniche ore 16:30-lunedì 19 riposo)
Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi Centro di Produzione presentano «Il principio di Archimede» di Josep Maria Miró, traduzione e regia Angelo Savelli, con Giulio Maria Corso, Monica Bauco, Riccardo Naldini, Samuele Picchi, scene di Federico Biancalani | luci Alfredo Piras. Spettacolo a posti limitati. Prima nazionale.
Informazioni 055/422.03.61 – www.toscanateatro.it. Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00. Prevendita Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it. Box Office in tutti i punti del circuito e www.boxol.it | Il Teatro di Rifredi è un punto Box Office.
Sabato 17 febbraio alle 17:30 «Scoprendo Miró», occasione per incontrare l’autore e conoscere le sue opere; seguirà a cura del Nuovo Teatro Sanità di Napoli la lettura in prima assoluta per l’Italia del testo di Josep Maria Miró tradotto da Angelo Savelli «Nerium Park», con Cristiana Dell’Anna e Alessandro Palladino diretti da Mario Gelardi. Ingresso libero.
Autore e regista, insieme a Roberto Saviano, della versione teatrale del romanzo “Gomorra”, Mario Gelardi nel 2017 ha vinto il premio Rete Critica come miglior progetto teatrale per il Nuovo Teatro Sanità. Attualmente è in scena il suo spettacolo, scritto sempre con Saviano, “La paranza dei Bambini”. I due giovani attori napoletani Cristiana Dell’Anna e Alessandro Palladino sono fra gli interpreti della serie televisiva di grande successo “Gomorra”.