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Firenze, bomba di Capodanno: interrogatori di 14 anarchici e richiesta di giudizio per uno degli indiziati

Polizia

FIRENZE . I pm che conducono l’indagine sulla bomba che scoppiò a capodanno 2017 a Firenze chiedono il processo immediato per l’anarchico le cui tracce del Dna furono trovate sull’ordigno che esplose davanti alla libreria ”Il Bargello” di Casapound ferendo gravemente a un occhio e a una mano l”artificiere della polizia Mario Vece. Per l’anarchico Salvatore Vespertino, 31 anni, originario di
Nuoro, i pm Beatrice Giunti e Filippo Focardi hanno depositato alla cancelleria del gip Alessandro Moneti la richiesta di rinvio a giudizio.
La posizione di Vespertino, in carcere a Sollicciano (Firenze) dal 3 agosto 2017, viene così differenziata dagli altri 39 indagati dell”inchiesta della procura che raccoglie numerosi reati avvenuti a Firenze e ricollegati all’area anarchica, fra cui quello della bomba di Capodanno.
La richiesta di processo per Vespertino è maturata mentre intanto, da ieri, sono iniziati i primi interrogatori di 14 indagati dell”inchiesta, accusati di associazione a delinquere, che hanno chiesto di essere sentiti dai pm dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini. Gli interrogatori si tengono negli uffici della procura della Repubblica. Alcuni hanno risposto ai pm Focardi e Giunti, altri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ma hanno reso dichiarazioni spontanee agli inquirenti.

Salvatore Vespertino è accusato di tentato omicidio e danneggiamento in concorso con altri tre anarchici, Nicola Almerigogna, Pierloreto Fallanca e Giovanni Ghezzi. I quattro sono accusati dalle indagini di procura e Digos di essere coloro che collocarono davanti al negozio l”ordigno, ad elevata capacità offensiva e azionato con un timer, tale da causare lesioni o morte a chi vi transitasse vicino nel momento
dell”esplosione. Cosa che accadde: lo scoppio investì l’artificiere Mario Vece che stava intervenendo per disinnescare la bomba. L”ordigno consisteva in un barattolo di vernice riempito di polvere pirica con un congegno di innesco a tempo.


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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