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Firenze: l’autopsia sull’artificiere morto mercoledì 28 febbraio a Careggi. Resta il mistero

FIRENZE – Sarà eseguita domani, mercoledì 28 febbraio, all’istituto di medicina legale di Careggi, l’autopsia sul corpo di Giovanni Politi, l”artificiere della polizia di Stato morto domenica scorsa alla caserma Fadini di Firenze, dopo essere rimasto coinvolto in un incendio e in un’esplosione verificatisi, per cause in corso di accertamento, in una stanza della struttura. L’esame autoptico, disposto dal pm Fabio Di Vizio, servirà a stabilire le cause della morte e quindi, indirettamente, a fare luce sulla sequenza di eventi verificatisi nel locale.

Uno degli scenari al vaglio degli inquirenti è che ci sia stata prima un’esplosione, che potrebbe aver ucciso o ferito gravemente il poliziotto, e poi l’incendio. Non è escluso tuttavia che l’artificiere sia rimasto intossicato dal fumo e in un secondo tempo investito dallo scoppio. Oggi in procura sono arrivati la vedova di Politi e il fratello per un breve incontro con il procuratore capo Giuseppe Creazzo. Secondo quanto appreso, al momento il fascicolo aperto dalla procura resta a carico di ignoti. Non sarebbero ancora terminate le attività di repertazione da parte della polizia scientifica nella stanza, posta sotto sequestro, dove si è verificato l’incidente.

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