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Minniti: occorre fare indagini sulle violenze politiche focalizzando l’attenzione sull’attività dei centri sociali e dei movimenti neofascisti

Mentre la presidenta Laura Boldrini, il suo compagno di partito Governatore toscano Enrico Rossi, il presidente Leu, Pietro Grasso, per motivi essenzialmente ideologici e a fini elettorali, si scagliano solo contro il pericolo fascista, chiedendo la chiusura di tutte le formazioni e i centri (Casa Pound e Forza Nuova), il ministro Minniti tiene saggiamente i piedi per terra ed è consapevole del pericolo reale costituito invece dai centri sociali e dalle formazioni antagoniste di sinistra che incendiano con le loro manifestazioni strade e piazze e agiscono con violenza contro le Forze dell’ordine e gli avversari politici. innumerevoli gli episodi recenti a Torino, Piacenza, Pisa e Livorno, tanto per citarne alcuni.

Reduce da una missione istituzionale insieme e elettorale a Torino, dove ha visitato gli agenti feriti dai prodi centri sociali torinesi scatenati in manifestazioni violente di piazza (per me non è certo una novità, per quasi tre anni sono stato prefetto di Torino), Minniti ha chiaramente indicato alle forze dell’ordine, e non soltanto a Torino, che occorre “Fare indagini, per uscire dalla contrapposizione fra chi vuole sciogliere i movimenti neofascisti e chi invece chiede di chiudere i centri sociali. Noi non abbiamo sottovalutato nulla: dagli episodi di neofascismo a manifestazioni del tutto inaccettabili abbiamo fatto le indagini. Queste indagini andranno avanti, con determinazione e con fermezza da parte delle forze di polizia, assieme alla magistratura», assicura il titolare del Viminale, sottinteso contro i due estremismi, come non capiscono gli esponenti della sinistra prima citati. Ma a favore della tesi di Minniti si era espresso un politico che Torino la conosce bene, Stefano Esposito, senatore uscente e candidato Pd alle elezioni del 4 marzo : «Il centro sociale Askatasuna occupa illegalmente da 22 anni uno stabile del Comune, da 22 anni è protagonista di quasi tutti i più gravi atti di teppismo politico avvenuti a Torino. Ogni volta la città si indigna. Io sono anni che chiedo che questi delinquenti vengano sgomberati e che venga ripristinata la legalità. Mentre leggo, sempre rispettoso, – conclude Esposito – le non proposte di chi la pensa diversamente da me, ribadisco che l’unico modo è sgomberare Askatasuna perché la legalità non si evoca ma si pratica».

Per chi ha cercato di contrastare le azioni illegali dei centri sociali, degli antagonisti di sinistra, degli estremisti di destra in tante città d’Italia, nelle quali queste formazioni erano molto attive (Pisa, Padova, Torino e Firenze, nell’ordine cronologico) queste dichiarazioni di Esposito, ma soprattutto del ministro Minniti sono musica per gli orecchi, sperando che finalmente faccia sul serio anche la magistratura. In tutte le occasioni mentre le procure, le Forze dell’ordine e la prefettura erano attente a colpire determinate situazioni di estrema illegalità, interveniva poi la magistratura giudicante mostrando manica larga soprattutto verso gli estremisti di sinistra. Anche per questo era molto difficile intervenire per sgomberare i centri di illegalità. Si spera che adesso, presa consapevolezza della situazione particolarmente delicata, anche la magistratura giudicante valuti attentamente la situazione.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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