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Maltempo, ferrovie: 27 febbraio, un’altra giornata di caos, treni fermi, viaggiatori infuriati. Interviene il ministro Delrio

ROMA – Sono stati gravi anche ieri 27 febbraio i disagi, che. dopo la paralisi di Roma, hanno coinvolto anche passeggeri di altre stazioni. A Milano si sono formate lunghe code alle biglietterie, a causa di convogli ormai pieni o cancellati. Di Firenze abbiamo parlato a parte.

Mai più fatti simili afferma il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, nella nota che annuncia la predisposizione di un piano da parte di Fs, richiesto dallo stesso ministro «a seguito dei fortissimi ritardi registrati nel nodo ferroviario della capitale e nel centro nord del Paese per le nevicate di lunedì, che hanno creato gravi disagi ai viaggiatori». L’amministratore delegato di Fs Italiane, Renato Mazzoncini, manager considerato renziano, ha riconosciuto le carenze: «E’ necessario attrezzare tutti i deviatoi con le scaldiglie, oggi presenti su 150 dei 300 deviatoi di Roma Termini e non presenti nelle altre stazioni del nodo di Roma. Gli interventi rientreranno nel programma predisposto da Rfi per il potenziamento tecnologico dei principali nodi ferroviari metropolitani. Nell’incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti oltre a fare il punto sull’emergenza neve e gelo, abbiamo illustrato le azioni che Rete Ferroviaria Italiana ha proposto di avviare per attrezzare sia Roma Termini sia le altre stazioni del nodo ferroviario capitolino con impianti tecnologici per evitare in futuro situazioni analoghe». Forse ci si poteva pensare prima, adesso si chiude la stalla dopo che sono scappati i buoi.

Secondo quanto riportato dal sito ufficiale di Trenitalia, alle 16.30 di ieri 27 febbraio erano in totale 43 i treni dell’Alta Velocità cancellati in seguito al piano di emergenza predisposto dalle Ferrovie, 11 i convogli in partenza cancellati sia da Milano Centrale che da Napoli, 8 invece da Roma Termini e Torino Porta Nuova. Due i treni cancellati in partenza da Palermo, ed uno – ognuno – da Ancona, Taranto e Lecce. La situazione sulle principali linee ferroviarie è particolarmente disagiata al Sud a causa delle nevicate che hanno coinvolto il nodo di Napoli. Ritardi anche sulla linea adriatica, sulla direttrice Ancona-Bari. Tornata alla normalità la situazione, invece, nel nodo di Roma, che ieri era andato in tilt. I rimanenti ritardi dei treni in partenza e arrivo nella Capitale sono contenuti.

Italo fa sapere che ha «subito soppressioni e ritardi causati da gravi problemi dell’infrastruttura di rete, così come accaduto ieri e anticipa che sono state richieste dal gestore della rete soppressioni di servizi anche per la giornata di oggi, 28 febbraio. La società si scusa per il disservizio non dipendente dalla sua responsabilità e si è già attivata per i dovuti rimborsi». Come dire, la colpa non è nostra ma delle Ferrovie.

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