Elezioni: la Ue preferisce non commentare il successo di Lega e M5S, partiti nettamente contrari all’Europa
BRUXELLES – Dopo che alcune inopportune sparate del presidente Jean Claude Juncker sulle elezioni italiane avevano provocato la reazione del premier Gentiloni, oggi i commenti degli ambienti comunitari sono improntati alla prudenza, e le dichiarazioni ufficiali si trincerano dietro un diplomatico no comment, in attesa dei risultati ufficiali. Che tardano terribilmente ad arrivare, una débacle del Rosatellum e dell’organizzazione amministrativa. La commissaria europea alla Giustizia, Vera Jourova afferma: «Stiamo aspettando i risultati finali delle elezioni politiche in Italia». Confermando la linea dell’estrema cautela della Commissione Europea, e delle altre
istituzioni comunitarie, di fronte al successo riportato nell’urna da M5S e Lega, considerati negli ambienti comunitari populisti e antieuropeisti. Ma forse anche l’Unione europea dovrebbe interrogarsi sul perché fioriscono in Germania, Austria, Italia e Spagna, partiti e movimenti che negano l’utilità dell’Ue, dopo che la Gran Bretagna ha dato l’esempio con la Brexit. .