Segreteria Pd: Renzi si è dimesso, l’annuncio al Nazareno. Farà il senatore
ROMA – «E’ ovvio che io debba lasciare la guida del partito democratico. Come sapete e come è doveroso, mi pare che abbiamo riconosciuto con chiarezza che si tratta di una sconfitta netta, una sconfitta che ci impone di aprire una pagina nuova all’interno del Pd ». Così Matteo Renzi parlando al Nazareno del risultato del Pd alle elezioni.
ERRORI – «Noi abbiamo compiuto errori: il principale è stato non capire che è stato un errore non votare in una delle due finestre del 2017 in cui si sarebbe potuta imporre una campagna sull’agenda europea. L’altro errore è stato essere stati in campagna elettorale fin troppo tecnici, non abbiamo mostrato l’anima delle cose fatte e da fare».
ESTREMISTI – «Mi sento garante di un impegno morale politico e culturale: abbiamo detto in campagna elettorale no a un governo con gli estremisti e noi non abbiamo cambiato idea, non stavamo scherzando. Tre elementi ci separano da Salvini e di Maio, il loro antieuropeismo, l’antipolitica e l’utilizzo dell’odio verbale. Se siamo mafiosi, corrotti, impresentabili, con le mani sporche di sangue, sapete che c’è? Fate il governo senza di noi, il nostro posto è all’opposizione…».
SENATORE – Quanto al suo futuro afferma: «Non c’è nessuna fuga. Terminata la fase dell’insediamento del Parlamento e della formazione del governo, io farò un lavoro che mi affascina: il senatore semplice, il senatore di Firenze, Scandicci, Signa e Impruneta». Peccato che lui il Senato lo voleva abolire.