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Elettronica: Millennials generazione di gobbi a causa di smartphone e tablet

Telef

ROMA – Chi l’ha detto che le innovazioni tecnologiche, che da un lato ci facilitano la vita, non abbiano poi controindicazioni che possono incidere sulla nostra salute? Sono annose le polemiche sull’uso di smartphone e tablet da parte dei ragazzi, sulle conseguenze possibili dell’uso prolungato del cellulare vicino alla testa (meglio usare gli auricolari), ma adesso si ipotizzano, a livello scientifico altre conseguenze negative che trasformerebbero i giovani in individui deformi o quasi.

A lanciare l’allarme sul New York Post sono alcuni esperti in chiropratica, disciplina olistica molto diffusa negli Usa che si concentra sul trattamento delle cause dei problemi fisici piuttosto che sui sintomi. I dispositivi elettronici stanno trasformando i Millenials in una generazione di gobbi (niente a che vedere con i tifosi della Juve). Uno dei nemici da combattere in questo caso è il cosiddetto tech neck (letteralmente collo da tecnologia): si tiene la testa piegata in avanti a lungo, perché concentrati su smartphone e tablet. È una condizione dolorosa, sempre più comune, che porta il collo a perdere la sua curvatura naturale – e provoca uno squilibrio fisiologico nella parte superiore del corpo. Precedentemente osservato durante la mezza età ad esempio su dentisti che si sporgono verso i pazienti, il problema si sta ora materializzando nelle giovani generazioni.

«Adesso, i ventenni hanno la salute della spina dorsale di una persona di 30 o di 40 anni. È un’epidemia – spiega il chiropratico Christian Kang -. Quando la postura peggiora, avvertono gli esperti, i muscoli della parte superiore della schiena si allungano, mentre quelli nella parte anteriore del corpo si indeboliscono e il collo si spinge in avanti, il che può far sentire la testa almeno quattro chili e mezzo più pesante. Ciò ha un impatto sulla respirazione e può averlo persino sui livelli di ansia.

Secondo lo specialista Vito Minervini, le giovani donne sono particolarmente sensibili a questa condizione perché hanno una bassa densità muscolare nella parte superiore del corpo. Negare di avere un problema non aiuta: meglio intervenire, facendo pause in piedi, esercizi con il foam roller o lo yoga. Gli esperti consigliano inoltre di tenere i dispositivi aiutandosi con i gomiti a 180 gradi perché lo schermo sia davanti ai volti.

Attenzione dunque all’uso prolungato di questi dispositivi, cercare di adottare le precauzioni opportune, ne va della salute di un’intera generazione.

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