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Ue, spese sociali: Italia al top per assistenza anziani (13,5%), in coda per l’istruzione (3,9%) e la sicurezza (meno di 1,3%)

Eurostat1BRUXELLES – La spesa per la ‘protezione sociale’ resta la fetta più consistente delle uscite statali dei Paesi Ue (19,1% del pil), seguita dalla spesa sanitaria (7,1%), servizi di interesse pubblico (6%), istruzione (4,9%) ed economia (4%). E’ quanto emerge dai dati di Eurostat sulla composizione della spesa pubblica nel 2016.

L’Italia si conferma tra i Paesi che spendono di più per l’assistenza agli anziani (13,5%), come la Francia (13,5%), mentre in testa è la Grecia (16%), contro una media europea di 10,2%.

Più bassa rispetto alla media Ue (che è 4,7%) è la spesa italiana per l”istruzione (3,9%), mentre i Paesi che spendono di più per questo settore sono Danimarca (6,9%), Svezia (6,6%), Belgio (6,4%) e Finlandia (6,1%).

In generale in Europa molto meno peso hanno i settori ”ordine pubblico e sicurezza” (1,3%), ”difesa” (1,3%), ”cultura e religione” (1%), ”protezione ambientale” (0,7%) e ”case popolari e servizi per la comunità” (0,6%). L’Italia è leggermente sotto la media per la spesa per cultura e religione (0,8%), ma spende di più per la protezione ambientale (0,9%).

La posizione italiana per le spese per la sicurezza si situa infine al di sotto della media dell’Unione Europea, pari a 864 euro per abitante. L’unico grande Paese che fa peggio di noi è la Spagna. L’Italia spende solo 848 euro di spesa pro capite in sicurezza, ordine pubblico e difesa, ma peggio fanno Grecia (791 euro pro capite), Austria (754 euro pro capite), Irlanda (736 euro pro capite), Cipro (660 euro pro capite), Spagna (643 euro pro capite), Estonia (571 euro pro capite), Portogallo (531 euro pro capite), Slovenia (455 euro pro capite), Malta (417 euro pro capite), Polonia (402 euro pro capite), Repubblica Ceca (359 euro pro capite), Croazia (354 euro pro capite), Lettonia (331 euro pro capite), Lituania (328 euro pro capite), Ungheria (265 euro pro capite), Bulgaria (239 euro pro capite) e Romania (219 euro pro capite). Non siamo proprio in buona compagnia. Da questa rilevazione possiamo comprendere come le nostre Forze dell’ordine facciano miracoli, con le risorse messe a loro disposizione.


Padoin0

Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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