Aferpi: mozioni di Lega e M5S in Consiglio regionale per la salvaguardia degli operai. La giunta ringrazia
FIRENZE – Salvaguardare i lavoratori della Aferpi di Piombino (Livorno), e del suo indotto, per quanto riguarda ammortizzatori sociali e integrazioni salariali, e indicare quanto prima il nuovo piano industriale. Queste, in sintesi, le richieste contenute in due mozioni, una della Lega
nord e l”altra M5s, approvate oggi all”unanimità dal Consiglio regionale.
La mozione del Carroccio, presentata dal capogruppo Elisa Montemagni, impegna la Giunta toscana “ad attivarsi presso il ministero competente, in modo che i lavoratori abbiano esatta
contezza della loro situazione lavorativa”, e facendo chiarezza sullo sblocco contrattuale che li riguarda, gli ammortizzatori sociali e l”estensione del trattamento di integrazione salariale. La mozione M5s chiede al presidente della Regione di attivarsi per dare comunicazione al Consiglio regionale sui contenuti dell”accordo preliminare di vendita di Aferpi a Jindal e in merito al nuovo piano industriale; attivare un confronto istituzionale all’interno della commissione costa sulla
diversificazione produttiva a Piombino; e assicurare l”estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori ex Lucchini e anche ai lavoratori dell’indotto.
“Grazie per queste mozioni che danno incisività al lavoro che come Giunta stiamo portando avanti”, ha affermato l”assessore regionale al lavoro Cristina Grieco.