Ucciso a Firenze: ultimo saluto a Idy Diene. Con il cardinale Betori, l’imam Izzedin Elzir, il rabbino Spagnoletto
FIRENZE – La città ha dato l’ultimo saluto a Idy Diene, l’ambulante senegalese ucciso il 5 marzo scorso sul ponte Vespucci dal pensionato Roberto Pirrone, che lo ha freddato a colpi di pistola. Una folla commossa di svariate decine di persone ha preso parte alla celebrazione.
A rendere omaggio alla salma di Idy (che ripartirà per il Senegal, dove nei prossimi giorni si celebreranno i suoi funerali) ed ad abbracciare la famiglia, anche il sindaco Dario Nardella insieme ai suoi assessori, l’arcivescovo Giuseppe Betori e il rabbino della comunità ebraica Amedeo Spagnoletto. «Idy era davvero l’uomo del sorriso – ha detto l’imam Izzedin Elzir nel suo ricordo -. Una persona di pace». Firenze ha ricordato Idy anche con il lutto cittadino deciso dall’amministrazione comunale e con il minuto di raccoglimento alle 11,50.