Firenze: rinviata direzione Pd toscano, la ala è occupata dal ballo liscio
FIRENZE – E’ aggiornata a domani 16 marzo, pomeriggio, ”causa ballo liscio”, la direzione del Pd della Toscana, convocata dopo il risultato elettorale e chiamata a individuare una reggenza che traghetti il partito toscano verso il prossimo congresso e a eleggere un nuovo segretario.
La riunione, iniziata alle 17, ha visto un susseguirsi di interventi e alle 20 ne mancavano ancora una quindicina ma gli esponenti del Pd hanno dovuto lasciare la sala della ”Casa della cultura” di Firenze: stasera ospita una serata di ballo liscio e c”è l”esigenza di allestire lo spazio. La direzione si è così aggiornata a domani, alle 15, e dovrebbe votare la composizione della reggenza del partito che, è stato deciso oggi, sarà aperta anche alle minoranze che vorranno farne parte.
Non si terrà invece l”assemblea del Pd toscano inizialmente convocata per sabato con lo scopo di ”ratificare” la decisione che sarà assunta domani, perché, è stato spiegato, per la reggenza, in base allo statuto, è sufficiente il voto della direzione. Il segretario regionale uscente, Dario Parrini, che
si è dimesso nei giorni scorsi, ha spiegato che “il rinvio è motivato dal fatto che c”erano molte richieste per parlare, e data la delicatezza del momento ci è sembrato giusto che tutti potessero dire la loro sul voto del documento”. “La cosa che pareva impossibile – ha aggiunto – prima della riunione di oggi, il coinvolgimento delle minoranze nell”organismo collegiale, mi pare si sia rivelata possibile, e questo è un obiettivo che si può provare a raggiungere”.
Lo stesso Parrini ha confermato che: “Le mie dimissioni sono già state comunicate diversi giorni al presidente dell’Assemblea e non sono dimissioni revocabili. Ritengo giusto e corretto che all’indomani di un esito elettorale come quello che abbiamo avuto ci sia da chi ha avuto una responsabilità di guida, così come ha fatto Renzi, una piena assunzione di responsabilità che permetta la più libera delle discussioni».