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Buenos Aires, sottomarino scomparso: il San Juan sarebbe stato in missione di spionaggio alle Falkland

BUENOS AIRES – Secondo un’inchiesta giornalistica del giornale La Stampa di Torino, la cortina di fumo che avvolge il caso San Juan, il sottomarino argentino scomparso quattro mesi fa nell’Atlantico del Sud con 44 persone a bordo, si dirada di volta in volta rivelando nuovi aspetti di quella sfortunata missione. Il governo argentino ammette ora che l’unità dell’Armada stava compiendo una missione di spionaggio nelle Falkland e non una semplice esercitazione come era sempre stato detto.

«L’obiettivo tattico prioritario di questa missione di pattuglia era la localizzazione, identificazione e registrazione fotografica/filmata di navi frigorifere, logistiche, petroliere o navi di ricerca di altre nazionalità, che stessero ricevendo un carico illegale da pescherecci», ha scritto il capo dello staff del presidente Mauricio Macri, Marcos Pena, rispondendo alle domande dei deputati di Buenos Aires. «L’obiettivo materiale secondario della missione – ha aggiunto – era il monitoraggio di navi ed aeronavi che si muovono dalle isole Malvinas». Tra i quali, aeromobili della Raf.

Pochi giorni fa è stato reso noto il testo completo dell’ultimo messaggio cifrato del San Juan, inviato il 15 novembre 2017 alle 7.19, nel quale il tenente di vascello Fernando Villarreal, il capo operazioni dell’unità, informava il comando che a bordo erano stanchi per aver sopportato una tempesta con onde alte sino a 6 metri, che stavano navigando a quota periscopio verso Mar del Plata a 5 nodi di velocità e che stavano procedendo con il settore delle batterie a prua isolato perché era stato interessato da un corto circuito e da un principio d’incendio.

L’ipotesi della cause dell’incidente è che il sottomarino sia esploso a causa dell’idrogeno liberato dalle batterie intaccate dalle infiltrazioni di acqua di mare entrate dallo snorkel, il sistema di ventilazione (un tubo, in estrema sintesi) che emerge in superficie per consentire la ricarica delle batterie in immersione.

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