Firenze: al Teatro del Maggio torna «Il Barbiere di Siviglia»
FIRENZE – Al Teatro del Maggio va in scena martedì 20, giovedì 22 e giovedì 29 marzo «Il Barbiere di Siviglia o sia L’Inutile Precauzione», melodramma buffo che Gioachino Rossini, coadiuvato dal librettista Cesare Sterbini, trasse dalla commedia di Beumarchais.
L’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino sono diretti da Giuseppe Grazioli; l’allestimento è quello creato per il Maggio nel 2005 da Damiano Michieletto.
Figaro è l’ottimo Giorgio Caoduro (Dandini nella «Cenerentola» dell’estate scorsa a Palazzo Pitti), Rosina è Paola Gardina, la stessa che si è sentita nelle riprese estive a Palazzo Pitti.
Esaurite da tempo in prevendita due recite su tre della terza e ultima opera di repertorio della stagione 2017-2018; due soli biglietti rimasti in vendita ad oggi per quella del 22 marzo. D’altronde questa brillantissima commedia degli equivoci, in cui la segregata Rosina e il barbiere-factotum Figaro scovano astuzie e stratagemmi a non finire per far convolare la bella con l’amato giovane Conte di Almaviva, inizialmente in incognito anche per lei, invece che col vecchio tutore, se ben recitata e cantata diverte sempre e l’allestimento di Michieletto, surreale e strampalato, senza scene e con molti colori per i bizzarri costumi (Don Basilio è una specie di serpente-ramarro verdissimo, Figaro ha un’acconciatura volpina, don Bartolo, in bianco, somiglia a un bulldog che guarda geloso Rosina, vestita di rosso come Lindoro), è sempre piacevole.
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui, 1)
Martedì 20 marzo, ore 20:00
Giovedì 22 marzo, ore 20:00
Giovedì 29 marzo, ore 20:00
Dettagli sul sito del teatro