Perugia: speaker dello stadio sbaglia il nome di Astori. Licenziato dalla società
PERUGIA – Sbaglia il nome di Davide Astori e perde il posto di speaker dello stadio Curi di Perugia. Lo spiacevole episodio, causato da un semplice lapsus, è stato raccontato da Umbria24.it.
La partita in questione è Perugia-Brescia, andata in scena martedì 6 marzo, appena due giorni dopo l’improvvisa morte del capitano della Fiorentina, che ha sconvolto tutta l’Italia e fermato nella domenica precedente i campionati di serie A e serie B. La squadra umbra prima della partita (recupero della 28esima giornata di B, rinviata precedentemente causa maltempo) aveva organizzato un omaggio durante l’ingresso in campo con la scritta ‘Ciao Davide’ impressa sul davanti delle maglie, oltre al classico minuto di silenzio.
In quei momenti di commozione, lo speaker Francesco Bircolotti a causa di un lapsus dice “Astolfi” anziché Astori per due volte, facendo infuriare il patron degli umbri Massimiliano Santopadre. Le conseguenze sono immediate: il giorno successivo Bircolotti viene convocato in sede via sms e gli viene comunicata su due piedi l’interruzione della collaborazione. Dalla gara interna successiva, il suo posto è stato preso da un’altra voce conosciuta, quella di Marco Taccucci.
Bircolotti a Umbria24.it si è detto dispiaciuto per quanto successo, e non riesce darsi una spiegazione razionale: un errore forse dovuto “alla concitazione del momento”. L’ex speaker ha deciso però di non commentare la decisione del Perugia, per non sollevare polemiche ma dicendo che forse il provvedimento è stato esagerato considerati i quattro anni e mezzo di impegno serio e costante in un ruolo in cui la possibile gaffe è sempre in agguato. Anche il Perugia non ha voluto commentare la spinosa questione, senza smentire la ricostruzione dei fatti. Con molta probabilità Taccucci rivestirà il ruolo di speaker dello stadio Renato Curi fino al termine della stagione.