Presidenze Parlamento: oggi altre votazioni, il centrodestra tenta di ricucire lo strappo
ROMA – Dopo una giornata di scontro a destra e un nulla di fatto, Camera e Senato si riuniscono oggi, sabato 24 marzo, per eleggere i presidenti. In corso vertice a Palazzo Grazioli fra Berlusconi, Meloni e Salvini. Il primo atto della nuova legislatura dopo il voto del 4 marzo non sembra procedere sotto buoni auspici.
Nella notte i capigruppo del Movimento 5 Stelle Giulia Grillo e Danilo Toninelli annunciano che il
candidato ufficiale alla guida di Montecitorio è Riccardo Fraccaro. E l’annuncio arriva una manciata di minuti dopo dalle indiscrezioni secondo cui a Silvio Berlusconi sarebbe stata
sottoposta l’ipotesi di candidatura di un quarto nome unitario per il centrodestra, l’ex magistrato Maria Elisabetta Casellati
Alla Camera si voterà per la quarta volta: per eleggere il presidente serve il quorum del 50% più un voto del totale dei seggi, ovvero 316 voti. Il M5S, che punta a presiedere questo ramo del Parlamento, ha annunciato di voler eleggere Riccardo Fraccaro.
Al Senato si voterà per la terza volta: per eleggere il presidente serve il quorum del 50% più uno dei votanti. Nel caso di quarta votazione si andrà al ballottaggio tra i candidati più votati.