Terrorismo: Gabrielli in Vaticano da Papa Francesco, la minaccia è incombente. Innalzate misure di sicurezza
ROMA – Gabrielli è stato ricevuto in Vaticano dal Papa, insieme agli uomini e le donne dell’Ispettorato di Polizia che lavora in particolare per la protezione della Santa Sede. Le misure di sicurezza sono ad altissimi livelli già da tempo, ma il Capo ha confermato che vi sono minacce serie per la sicurezza ed è perciò impossibile abbassare la guardia in Vaticano, che si appresta a celebrare i riti pasquali, con una presenza massiccia di fedeli, che prenderanno parte alle varie celebrazioni, le misure si annunciano strettissime.
Papa Francesco ha ringraziato a più riprese gli agenti che spendono le loro giornate per garantire la sua sicurezza e
quella dei cittadini e parlando con loro, questa mattina in Sala Clementina, ha anche fatto riferimento esplicito alle minacce terroristiche: Vorrei dirvi un”altra cosa. A me, alcune volte, fa un po’ di tristezza quando esco e vedo che voi state lì a lavorare e penso che questa gente si sacrifica per custodire il Papa, custodire la gente, che non ci sia qualche pazzo che faccia una cosa, una strage e rovini tanti famiglie. E a questi ”angeli custodi” Francesco dice che non sa come ringraziarli.
Regala a tutti un”immagine di San Giuseppe, “custode” di Gesù, e sottolinea anche la discrezione con la quale quotidianamente viene garantita la sicurezza. «Grazie alla vostra discreta ed efficace opera di sorveglianza, i pellegrini, che da ogni parte del mondo vengono a visitare la tomba dell’apostolo Pietro, hanno la possibilità di vivere in tranquillità – ha sottolineato il Papa – questa importante esperienza di fede».
«Gli uomini e le donne della Polizia di Stato, che concorrono alla sua sicurezza, continueranno a garantire – ha assicurato dal canto suo Gabrielli – la sicurezza di questa sede santa e della sua persona e di questa straordinaria grande città di Roma, sede della cristianità, che dalla propaganda terroristica e jihadista è portata a simbolo da colpire. Questi tempi trascorsi non ci convincono dell’ineluttabilità degli eventi né del fatto che la minaccia sia passata. La minaccia è incombente ma gli uomini e le donne della polizia sapranno fare argine a tutto quanto di male è intorno a noi».
Intanto scatterà da giovedì prossimo il dispositivo di sicurezza nella capitale in occasione delle celebrazioni per la
Pasqua: l”intero centro storico, compreso il Vaticano e il Colosseo (dove venerdì sera si terrà la tradizionale Via Crucis presieduta da Papa Francesco), fino al 2 aprile sarà “green zone” con il divieto di manifestazioni e cortei. Il dispositivo è stato deciso nel corso di una riunione operativa presieduta
dal Questore di Roma Marino.