Consip: torna in servizio Scafarto, maggiore dei Carabinieri. Il provvedimento del tribunale del riesame
ROMA – Il maggiore ex Noe, Gianpaolo Scafarto, tornerà in servizio. Il tribunale del Riesame di Roma ha, infatti, annullato la misura cautelare interdittiva dal servizio per Scafarto, coinvolto nell’inchiesta Consip. Scafarto è indagato per falso, in relazione agli errori riscontrati nell’informativa del nove gennaio del 2017, a proposito di una intercettazione tra l’imprenditore Alfredo Romeo e il suo ex consulente Italo Bocchino. Come è noto, la frase «Renzi l’ultima volta che l’ho incontrato» veniva attribuita a Romeo, quando invece era stata pronunciata da Bocchino. I giudici del Riesame sconfessano Procura e gip di Roma che avevano sospeso l’allora capitano del Noe dei carabinieri Gianpaolo Scafarto, oggi maggiore e già riammesso in servizio. «Nessun complotto per colpire Renzi, solo errori»
Il militare dell’Arma era stato raggiunto dal provvedimento il 25 gennaio scorso su disposizione del gip che lo sospendeva dal servizio per il periodo un anno. Nei giorni scorsi i difensori di Scafarto, Giovanni Annunziata e Attilio Soriano, avevano presentato istanza al tribunale del Riesame.