Grosseto: discarica abusiva di asfalto scoperta dalla poizia provinciale
GROSSETO – Sono centinaia le tonnellate d’asfalto scoperte dalla polizia provinciale di Grosseto che ha posto sotto sequestro un terreno in località Commendone, a Grosseto, dove un’impresa ha depositato, senza alcuna
autorizzazione e sul nudo terreno, un’ingente quantità di rifiuti costituiti da fresato d’asfalto provenienti da vari lavori stradali attualmente in esecuzione lungo la viabilità della Toscana costiera, in particolare lungo l’Aurelia.
Gli agenti hanno sorpreso il personale della ditta impegnato, con pale ed escavatori meccanici, in operazioni di carico e scarico del materiale su grossi autocarri, operazioni che non erano accompagnate né da alcuna autorizzazione né da alcuna documentazione. Il fresato d’asfalto, materiale costituito dalla miscela bituminosa che viene rimossa dalla superficie stradale quando si eseguono lavori di ripristino e riasfaltatura del manto stradale, è classificato rifiuto a tutti gli effetti ed i suoi derivati possono essere correttamente recuperati e riutilizzati, ma solo dopo aver eseguito esattamente tutte le operazioni che la normativa vigente impone di effettuare.
Dopo aver acquisito e controllato la documentazione disponibile negli impianti secondari e alla sede legale
dell’impresa, la polizia ha proceduto al sequestro preventivo dell’area interessata dal deposito illecito di rifiuti, mettendo a disposizione dell’autorità giudiziaria il materiale. I responsabili dell’impresa sono stati denunciati a piede libero.