Fiorentina, Pasqua di speranza: torna al gol Simeone. E raddoppio-capolavoro di Chiesa. Crotone battuto: 2-0. Pagelle
FIRENZE – Il gol- gioiello di Chiesa non solo mette al sicuro la vittoria della Fiorentina, la quarta consecutiva (un record per questo campionato), ma impreziosisce la partita e riapre tenui speranze d’Europa che sembravano lontanissime. Non a caso Federico va sotto la curva Fiesole a prendere l’applausone dei tifosi. Se si aggiunge che è tornato al gol anche Simeone (ottavo centro in campionato, dopo un digiuno di quasi tre mesi), posiamo concludere che ce n’è abbastanza per festeggiare la Pasqua. E’ presto per fare calcoli, ma i passi avanti vanno registrati con lo scrupolo del cronista. Del resto, la prova del nove arriverà presto, ossia la prossima settimana: martedì ci sarà il recupero della funesta trasferta di Udine, rinviata dopo la tragica scomparsa di Astori, e sabato prossimo test probante e difficilissimo all’Olimpico con la Roma. Aggiungiamo che sì, con il Crotone, tutto sommato la Fiorentina è andata bene nonostante alcuni momenti di preoccupante sbandamento a metà campo. Dove l’assenza di Badelj si è fatta sentire. Cristoforo non è stato in grado di prenderne il posto. Molto meglio Dabo, che loha rimpiazzato nella ripresa. Anzi, proprio l’ingresso del francese ha dato vitalità alla squadra che, in avvio di ripresa, sembrava molto sofferente. Un altro vantaggio è arrivato dall’espulsione di Capuano e dal Crotone in dieci. Espulsione giusta per doppia ammonizione. Fatale le mani sul viso a Chiesa nel vano tentativo di bloccarlo. Poi Federico ha regalato il gol condito dal pezzo di bravura che solo i fuoriclasse puri possono mettere in mostra. Bravo anche Saponara a dialogare con lui ea restituirgli il pallone nel momento giusto. Però Saponara deve fare di più se vuole conquistare il posto anche quando Pioli ha a disposizione tutti i titolari. Nel primo tempo, quando la Fiorentina avrebbe avuto bisogno del suo apporto, ha ondeggiato a lungo per il campo, senza costrutto. Il miglioramento della ripresa gli vale la sufficienza. Poi vedremo. Così come è rimandata alle prossime partite la valutazione sulla Fiorentina dopo la scomparsa di Astori. E’ stata buona la reazione, ma ora bisogna vedere quanto può valere realmente la squadra. Le trasferte di Udine e Roma dovranno fornire nuove risposte.
MONDONICO – Un altro amico da salutare, un tifoso della Fiorentina, oltre che un grande allenatore: Ciao Mondo, cuore viola, è il saluto dello striscione della curva Fiesole a Emiliano Mondonico. Dopo Davide Astori, i tifosi salutano un altro personaggio che resterà nel cuore di Firenze. Minuto di raccoglimento, silenzio assoluto. Quindi applauso scrosciante e il coro: Emiliano uno di noi. In campo è ritorno indietro, al 4-2-3-1 d’inizio campionato. Per favorire l’inserimento di Saponara. La fascia di capitano è sul braccio di German Pezzella, che sicuramente sarà riscattato a fine stagione e indosserà la maglia viola anche nella prossima stagione. Intanto compare il sole e si diradano le nuvole gonfie di pioggia e di grandine della mattinata. Tuttavia, in questa vigilia di Pasqua, il Franchi presenta vuoti. Anche in curva Fiesole.
SIMEONE – Fiorentina in avanti. E quasi subito in vantaggio. E’ il 3′. Olivera, tornato in squadra viste le tante assenze, si muove bene e crossa in area da destra. La difesa del Crotone respinge alla meglio. Pallone fuori area per Cristoforo: tiro respinto di piede da Cordaz. Simeone è in agguato e la mette dentro. E’ l’ottavo gol del Cholito, che era a secco dalla partita con l’Inter (5 gennaio). Il Crotone di Zenga sembra disorientato dal modulo dei viola. Che al 9′ potrebbero raddoppiare: Olivera trova un invitante pallone a sinistra, avanza, entra in area e prova a tirare. Ma dal suo piede parte solo una specie di passaggino centrale per Cordaz. Mmh, Olivera è sempre lui… Al 12′ Simeone protesta per una mano crotonese che gli toglie il pallone in area. Rigore? L’arbitro Valeri fa un gesto come per dire: non scherziamo. Ha ragione lui? Siamo nella libera interpretazione. Che spesso è costata cara alla Fiorentina.
ASTORI – Tredicesimo minuto: la Fiesole intona il coro per Astori. Sarà sempre così, almeno fino alla fine del campionato. In effetti, il capitano manca in difesa. Crotone molto pericoloso al 22′. Prima c’è un clamoroso errore di Vitor Hugo, poi è Stojan che conquista il pallone e lo serve a Benali che da centro area calcia fuori e si dispera. Pericolo scampato. Ma non si può essere così fragili in difesa. Si rischia tanto. E come volevasi dimostrare, al 25′ Trotta va via di forza a centro area e segna. Ma era in fuorigioco. Fischiato prima. Quindi ammonizione a Pezzella per intervento su Stojan che non sembrava così cattivo. Spunto di Saponara (36′) fino a quel momento piantato come un palo in mezzo al campo: dribbling e tiro in corsa. Facile per Cordaz. Ma almeno l’ex Empoli ha dato l’impressione di esserci. Però senza Badelj il centrocampo soffre. Cristoforo tampona e il solo Veretout dà un po’ di sostanza. Eysseric si mostra mobile: torna indietro, va a difendere e prova a ripartire. Però non è sufficiente. Laurini (43′) in un disimpegno in area dà l’impressione di toccare il pallone con la mano. Del tutto involontariamente, appare chiaro.
CECCHERINI – In avvio di ripresa il Crotone prova a incidere di più, soprattutto a metà campo. Dove il solo Veretout fa da diga. Pioli se ne accorge e prova a inserire il più sostanzioso Dabo. Che entra e scavalla per il campo garantendo una mobilità fin qui assente. Al 9′ pallone favorevole davanti alla porta di Cordaz: Simeone tocca ma non riesce a metterlo dentro. Al 12′ Crotone in dieci: Capuano, già ammonito, mette le mani sul viso di Chiesa per fermarlo. Federico cade. L’arbitro vede ed estrae il giallo. Facendolo seguire subito dal rosso. La Fiorentina riprende il pallino del gioco. Il vigore di Dabo contagia un po’ tutti, comunque facilitati dalla superiorità numerica. Zenga è imbufalito per l’espulsione del suo giocatore.
CHIESA – Al 17′ il capolavoro di Chiesa: doppio scambio con Saponara (assolutamente bravo in questa situazione), difesa del Crotone saltata. Federico riprende il pallone e lo scaraventa alle spalle di Cordaz. E’ il sesto gol del gioiello viola. Esulta anche la sua famiglia, con babbo Enrico, fratellino e fidanzatina Cristina seduti a sinistra della tribuna stampa. La ragazza gioisce e fotografa. Gran gol, indubbiamente. Capace d’impreziosire una partita, la sua, fin qui abbastanza nornale. Ma il fuoriclasse è questo: cioè colui che illumina con una prodezza uno spettacolo piuttosto piatto. E non fa rimpiangere il prezzo del biglietto. Pioli gli regala la standing, sostituendolo con Lo Faso. Fiorentina sul velluto, al punto di potersi permettere addirittura qualche mossa sperimentale. Nel finale i viola sono padroni del campo. Saponara sfiora il gol, ma non basta che venga fuori a risultato acquisito. Deve mostrare la qualità quando la squadra ne ha bisogno. Il Crotone è sparito. Buona Pasqua tifosi della Fiorentina.
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