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Inps: salvaguardia, APE sociale o pensione anticipata, gli esodati possono scegliere

Inps

ROMA – Novità per gli esodati che sono rientrati in un provvedimento di salvaguardia e presentano anche domanda di accesso all’APE sociale o alla pensione anticipata precoci: l’INPS ha messo nero su bianco la procedura attraverso la quale dovranno scegliere fra i due benefici.

Lo riporta il sito PMI.it, che ricorda i dettagli sono contenuti nel messaggio 1481/2018 dell’Inps. Il punto di partenza è la possibilità di scelta fra salvaguardia esodati e APE sociale o pensione precoci prevista dalla nota 7214/2017 del ministero del Lavoro, in base alla quale:i soggetti che abbiano già ottenuto la certificazione per l’accesso alla pensione in salvaguardia, hanno la facoltà di optare tra le due prestazioni.

L ‘INPS ha stabilito che, nel momento in cui questi lavoratori presentano domanda di APE o di pensione precoci, la struttura territoriale competente deve convocarli per consentire loro di scegliere se mantenere lo status di salvaguardati, con l’accesso a pensione con le regole ante-Fornero, oppure accedere alla nuova prestazione previdenziale richiesta.

Se si decide di privilegiare la salvaguardia, la domanda di certificazione APE o pensione precoci sarà conseguentemente respinta. Se si sceglierà l’APE sociale o la pensione precoci, si annulla il diritto alla salvaguardia e si mette in lavorazione la domanda di certificazione per APE sociale/beneficio “precoci”. La scelta, par di capire, è irreversibile, nel senso che si perde definitivamente il diritto alla salvaguardia nel caso in cui alla fine non si riescano ad agganciare l’APE o la pensione precoci perché nel frattempo decadono i requisiti. E’ quindi utile che in questi casi vengano effettuate con attenzione tutte le valutazioni del caso.

Il documento di prassi INPS prevede che la struttura territoriale, nel momento in cui presenta al lavoratore la possibilità di scelta, debba fornire adeguata informazione sul fatto che l’accoglimento della domanda di verifica delle condizioni non assicura l’accesso al beneficio se viene perso lo status prima della decorrenza dell’indennità o non sono perfezionati i requisiti valutati in “via prospettica” in sede di istruttoria.

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