Firenze: le rampe del Piazzale michelangelo restaurate grazie all’Art Bonus della Fondazione cassa di risparmio
FIRENZE – Il complesso ottocentesco di rampe, vasche e grotte sottostante piazzale Michelangelo a Firenze, progettato dall’architetto Giuseppe Poggi, tornerà all’antico splendore. Lo prevede un progetto di recupero approvato nell’ultima seduta di giunta e interamente finanziato, tramite
Art Bonus, dalla Fondazione Cr Firenze per un importo di 1,6 milioni di euro. I lavori cominceranno a maggio e dureranno un anno. Le Rampe, come è comunemente noto il complesso, furono realizzate tra il 1872 e il 1876: il progetto di restauro prevede anzitutto un nuovo impianto idrico che riporterà l’acqua, ora stagnante, a zampillare come un tempo.
E’ stato scelto di non attingere all’acqua dell’acquedotto, troppo costoso, ma direttamente alla falda acquifera tramite pozzi artesiani e un sistema di ricircolo con pompe che porteranno l”acqua fino al livello più alto da dove cadrà nuovamente secondo l’idea del Poggi. Studiate le piante originarie, così come descritte da Angiolo Pucci nel manoscritto ”I giardini di Firenze”, che saranno nuovamente ricollocate per quanto possibile, liberando le superfici dalle specie infestanti: torneranno quindi le ninfee, le begonie, l’iperico, l’edera. Tra gli altri interventi, sono previsti il
consolidamento delle parti in fase di distacco, la sigillatura di fessure e lesioni, una nuova impermeabilizzazione delle vasche, la sostituzione dei materiali ossidati con altri elementi in acciaio inox o vetroresina.
«Uno scorcio imprescindibile della nostra città ritrova la sua originaria bellezza – commenta il sindaco Dario Nardella -. Ringrazio la Fondazione Cassa di risparmio di Firenze per questo
regalo realizzato tramite lo strumento dell’Art Bonus, che in città ha già consentito interventi per oltre quattro milioni di euro».