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Grosseto: strangolò la moglie con il cavo della stampante, condannato a 14 anni di reclusione

GROSSETO – Il giudice Marco Mezzaluna, in un processo in rito abbreviato, ha condannato a 14 anni di reclusione Alberto Novembri, 71 anni, per l’omicidio della moglie Anna Edvige Costanzo, 68 anni. Il fatto avvenne il 15 febbraio 2017 in un appartamento di Pozzarello di Porto Santo Stefano dopo una lite. La donna fu strangolata con il cavo della stampante del computer e morì per soffocamento.
Novembri, pensionato, ex dipendente dell’ospedale di Orbetello, è stato condannato per omicidio volontario. Subito dopo si era allontanato dalla casa, cercando di far perdere le tracce ma i carabinieri riuscirono a bloccarlo su un treno il giorno dopo, a Capalbio. Dopo la cattura Novembri confessò il delitto. Il pensionato aveva sposato Anna Edvige Costanzo un anno e mezzo prima. Entrambi avevano avuto figli da precedenti matrimoni, quattro lei, tre Novembri. I rapporti coi figli sarebbero stati alla base di incomprensioni e del litigio da cui scaturì l’omicidio

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