Cardinale Betori a Scandicci: «Ospedali e tribunali si arrogano il diritto della vita»
FIRENZE – Il cardinale Betori ha pronunciato l’omelia durante la messa per la famiglia a a Scandicci. Ha detto: «Non possiamo non ricordare oggi davanti al Signore, e come monito a tutta la società, il dramma dei genitori di Alfie Evans, a cui viene impedito di prendersi cura del proprio figlio in nome di un astratto miglior interesse stabilito da ospedali e tribunali che si arrogano il diritto di stabilire il limite sotto il quale la vita non sarebbe più degna, addirittura inutile, un confine che chiunque potrebbe spostare fino a eliminare ogni imperfezione, in un folle disegno che sembra voler unire ideologie eugenetiche e obiettivi di risparmi sulla sanità».
Betori ha fatto riferimento al caso del bambino del Regno Unito in cui la magistratura britannica ha stabilito di staccare la spina alle macchine che lo assistono, decisione a cui si oppongono i genitori Thomas e Kate. E ancora: «Riascoltiamo le parole pronunciate a questo riguardo dal Santo Padre Francesco. Preghiamo perché ogni malato sia sempre rispettato nella sua dignità e curato in modo adatto alla sua condizione, con l’apporto concorde dei familiari, dei medici e degli altri operatori sanitari, con grande rispetto per la vita. Il piccolo Alfie sia lasciato affidato all’amore dei suoi genitori!».