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Gerusalemme: apre ambasciata Usa con Ivanka Trump. Rivolta a Gaza: 41 morti e quasi 2.000 feriti

GERUSALEMME – La tensione è altissima in Medio Oriente: scontri fra manifestanti ed esercito israeliano a Gaza e in Cisgiordania, nel giorno in cui si inaugura l’ambasciata americana a Gerusalemme e si celebrano i 70 anni della nascita dello stato d’Israele. Almeno 41 morti e 1900 feriti, inclusi gli intossicati: questo il bilancio provvisorio fornito dal ministero della sanità palestinese dei duri scontri con l’esercito israeliano al confine di Gaza che sono ancora in corso. Le autorità di Gaza hanno intanto chiesto all’Egitto aiuti medici immediati e la autorizzazione a trasferire in quel Paese i feriti più gravi.

Ci sono anche sei minori tra i palestinesi uccisi a Gaza. Lo afferma Amnesty International denunciando una ripugnante violazione delle norme internazionali e dei diritti umani. Tra i quasi 2.000 feriti, molti sono stati colpiti alla testa e al petto. Oltre 500 sono stati feriti da pallottole.

Intanto, a Gerusalemme, si è svolta la cerimonia di apertura della nuova ambasciata Usa. Al suo arrivo il premier Benyamin Netanyahu è stata accolto dagli applausi. In prima fila Ivanka Trump, Jared Kushner, l’ambasciatore Usa David Friedman e il vice segretario di Stato Usa John Sullivan insieme al segretario al Tesoro David Mnuchin. Presente anche il presidente di Israele Reuven Rivlin. Suonato l’inno nazionale Usa.

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