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Scandicci: strangolò la moglie e tentò suicidio. Indagine pm rivela disagio familiare

SCANDICCI – L’epilogo il 29 dicembre 2017: Rosario Giangrasso, 54 anni, strangolò la moglie, poi si tagliò le vene cercando di suicidarsi. Non ci riuscì e venne arrestato. Ma dal contesto familiare emergono anche ripetuti atti di violenza e ingiurie contro i due figli minorenni, che dal 2013 denigrava e anche picchiava con schiaffi, calci e manate anche due volte la settimana. Lo si ricava dall’avviso di conclusione indagini che il pm Christine von Borries ha inviato a Giangrasso, detenuto nel carcere di Sollicciano.

L’uomo è imputato di omicidio volontario, con l’aggravante della premeditazione per aver ucciso la moglie Dao, una donna di origini thailandesi di 43 anni, che nella zona chiamavano Stella. Ma è anche accusato per maltrattamenti in famiglia dato che è accusato di aver ingiuriato e denigrato i figli minorenni di 15 e 16 anni, anche picchiandoli, soprattutto il figlio maschio. Circostanze che secondo gli inquirenti avvenivano anche in seguito all’assunzione di sostanze alcoliche e che sarebbero durate dal 2013. Fu la figlia a scoprire l’omicidio, avvenuto nella casa di
Scandicci dove viveva col fratello e i genitori. La ragazza notò il padre sanguinante nella stanza e dette l’allarme. Soltanto dopo si accorse del cadavere della madre che l’uomo aveva coperto con un piumone.

Difficoltà economiche sarebbero state la principale causa del disagio familiare. E per questo Giangrasso in passato era stato protagonista di gesti eclatanti in pubblico, al punto da venir seguito dagli assistenti sociali del Comune.
Nel luglio 2017 si era arrampicato su un’impalcatura del Duomo di Firenze. Nel 2012 era salito su una gru. Nel 2013 su un traliccio e mise addirittura un annuncio all’ospedale per vendere un rene. Tutte iniziative per richiamare l’attenzione sul suo stato di disoccupazione che però ogni volta rientravano comunque nella normalità con l’uomo che veniva riportato alla calma. Il 29 dicembre 2017, invece, l’ennesima fase di prostrazione e ‘omicidio della moglie.

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