Firenze, sicurezza: operazioni ripetute della polizia a San Lorenzo, ma i residenti protestano comunque
FIRENZE – A Firenze la Polizia di Stato continua l’attività di contrasto ai reati predatori e allo spaccio: volanti e poliziotti in borghese pattugliano le strade cittadine, con particolare attenzione al quartiere di San Lorenzo. Due persone sono finite in manette, mentre per altre 7 è scattata una denuncia per vari reati.
Ieri, in zona Mercato Centrale, la Squadra Mobile ha sorpreso un cittadino marocchino di 22 anni con in tasca due cellulari rubati e un portafogli con carte di credito e documenti intestati alla vittima di un borseggio. Il giovane magrebino è stato fermato dagli uomini del Nucleo pattuglie della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa
intorno alle 16.30 all’angolo tra via Nazionale e via Chiara, mentre stava provenendo a piedi dalla stazione centrale.
Recuperata la refurtiva, gli agenti non hanno poi impiegato molto tempo per risalire ai legittimi proprietari. Sia gli smartphone che il portafogli erano stati rubati in giornata a tre ignare vittime, nei pressi di Santa Maria Novella. Nella zona del Mercato Centrale un nuovo blitz della polizia ha portato al fermo per identificazione e alla denuncia per la violazione degli obblighi sul soggiorno di 5 cittadini stranieri, irregolari sul territorio italiano. Durante l’operazione il Reparto Prevenzione Crimine Toscana ha rinvenuto, abbandonati a terra tra via Panicale e via Chiara, poco meno di 50 grammi di hashish. Mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio verranno predisposti a Firenze anche nei prossimi giorni.
Ma nonostante questo alcuni cittadini di San Lorenzo continuano a protestare, non soddisfatti di queste azioni attuate dalle Forze dell’ordine dopo la riunione avuta col sindaco e con i responsabili provinciali. Come riferisce FirenzeToday iresidenti hanno chiesto un ulteriore monitoraggio dell’area a causa dei numerosi borseggiatori che mettono nel mirino fiorentini e comitive di turisti.Evidentemente per loro la protesta ormai è un’abitudine che non va abbandonata per tenere sotto i riflettori la zona. Ma, continuando di questo passo, le loro proteste ripetute e ossessive, incuranti delle risposte ricevute, finiranno con l’essere ignorate.
Sempre per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ieri pomeriggio la polizia ha anche arrestato un cittadino nigeriano di 36 anni. L”uomo custodiva nell’armadio della sua camera, in zona Firenze Sud, una ventina di grammi di cocaina avvolti dentro un calzino. La scoperta è avvenuta dopo che una pattuglia del 113 era intervenuta nell’abitazione del 36enne per una comune lite tra coinquilini. Una volta entrati nell’appartamento gli agenti delle volanti non hanno potuto fare a meno di notare, nella stanza in uso all’arrestato, una serie di costose apparecchiature elettroniche di ultima generazione: televisore con maxischermo, impianto stereo, ecc; il tutto verosimilmente indice di un tenore di vita secondo gli inquirenti ben poco compatibile con l’attività lavorativa di venditore ambulante di
accendini e fazzoletti, inizialmente dichiarata dal cittadino straniero. All’uomo, peraltro già noto alle forze dell”ordine per lo stesso reato, non è restato che consegnare lui stesso la droga nascosta in casa.
In serata le volanti hanno invece denunciato in piazza Stazione un cittadino senegalese di 19 anni trovato in possesso di oltre 40 grammi di marijuana. I controlli si sono poi conclusi con una serie di servizi straordinari di controllo del territorio che hanno particolarmente interessato piazza Sant’Ambrogio, Santo Spirito.