I primi provvedimenti del Governo Conte sulle pensioni dunque potrebbero riguardare APE social e opzione donna, con un decreto da varare già in estate, mentre il decollo di quota 100 dovrebbe attendere la prossima Legge di Bilancio. Posto che il Presidente Mattarella non segua le sirene dell’Europa, della sinistra e dei vescovi e si decida a dare il via al nuovo esecutivo. Che rimedi ai guasti di quelli precedenti.
L’ex Ministro Elsa Fornero, che tanti problemi ha procurato a pensionati ed esodati, sia pure piangendo lacrime sulla loro meschina sorte, ha avuto il coraggio d’intervenire criticando i propositi del nuovo governo. «Le parole hanno un significato, mentre oggi sembra non ce l’abbiano più: abolire è una cosa, superare può voler dire tutto o quasi niente. La quota 100 è un passo indietro, vuol dire sostanzialmente tornare alle pensioni di anzianità. I costi dell’abolizione – ha aggiunto – sono francamente esorbitanti e potrebbero mettere a rischio il Paese: l’equilibrio finanziario è stato faticosamente raggiunto non in virtù di alchimie finanziarie ma attraverso i sacrifici degli italiani: Quando si parla di quota 100, e quindi di tornare alle pensioni di anzianità, i media dovrebbero ricordare che per circa vent’anni hanno riempito le cronache politiche ed economiche di articoli e suggerimenti evocando principalmente la riforma delle pensioni per far quadrare i conti».