Governo: vertice Salvini-Di Maio. Ma c’è il nodo Meloni. M5S non la vede di buon occhio
ROMA – Stanno per incontrarsi a Montecitorio, i leader di M5s e Lega Luigi Di Maio e Matteo Salvini, in vista del faccia a faccia che potrebbe sbloccare il governo giallo-verde. Intanto proseguono i contatti, anche con Giuseppe Conte, in mattinata a Firenze. Sullo sfondo l’ingresso nella maggioranza M5s-Lega anche di Fdi di Giorgia Meloni.
L’arrivo di Fratelli d’Italia e la collocazione della sua leader in un ministero di peso (si parla della Difesa), sta diventando un punto chiave della trattativa, dando per assodato – ora – che Paolo Savona non sarebbe più in corsa per il Mef, e sembra non ci siano ostacoli da parte del Quirinale per altri dicasteri. Il punto critico riguarda l’atteggiamento dei 5 stelle verso il possibile ingresso di Fratelli d’Italia, d’intesa con il Carroccio. Una volta sbloccato questo aspetto non si esclude un vertice a tre, sempre in giornata.
L’ingresso di Giorgia Meloni in un possibile governo, sta provocando fibrillazioni fra i pensionati. I quali temono che, anche con lei nell’esecutivo, si vada al famigerato taglio delle pensioni, non necessariamente d’oro, che Fratelli d’Italia, insieme al Movimento 5 stelle e a frange della Legam stanno ipotizzano da tempo. Il timore? Che il primo atto di questo inedito, e piuttosto frenetico governo, sia proprio quello d’impoverire i pensionati, teoricamente a vantaggio dei giovani. Ecco, sarebbe davvero un passo verso un populismo tutto da rigettare.