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Terrorismo: smantellati i nuclei speciali di Polizia (Uopi), anche quello di Firenze. Assorbiti dai reparti prevenzione crimine

Uopi

FIRENZE . La notizia viene pubblicata su Padovaoggi.it, ma interessa anche Firenze e altre 20 grandi città. E si tratta di materia scottante, le squadre antiterrorismo (Uopi) create appunto in 20 città e adesso ricollocate dal Dipartimento di Pubblica sicurezza. La denuncia viene dal Sap, il sindacato autonomo di polizia.

Annuncia il sindacato che ufficialmente si tratta di una riorganizzazione di reparti, nel concreto è invece uno stravolgimento che priverà le città a rischio di attentati della presenza diretta delle Uopi, le unità antiterrorismo. Così sostiene il Sindacato autonomo di polizia, che si schiera contro la decisione del Dipartimento di polizia di stato.

La denuncia arriva all’indomani della decisione di ricollocare le Unità operative di primo intervento – Uopi, spostandole all’interno dei Reparti di prevenzione crimine o di altre sezioni distaccate. Le Uopi sono (erano?) le squadre altamente specializzate per contrastare i rischio del terrorismo, istituite circa tre anni fa in una ventina di città ad alto rischio dopo l’exploit degli attentati che hanno colpito l’Europa.

Delocalizzarle significa privare le questure del supporto diretto dell’antiterrorismo, secondo il Sap, rendendo meno efficaci la prevenzione e l’intervento immediato in caso di pericolo. «Una riorganizzazione che nasconde un vero e proprio smantellamento – afferma il segretario generale Sap, Stefano Paoloni – che priva gli obiettivi sensibili della preziosissima opera di controllo svolta in questi anni». Un allarmante problema di sicurezza dunque, che rende più vulnerabili le città a rischio.

Il sindacato esprime perplessità anche sulla scelta logistica, orientata al risparmio piuttosto che alla qualità del servizio. “Anziché allargare questo modello vincente – continua Paoloni – si è scelto di creare una sorta di Pronto intervento specifico, da collocare di volta in volta dove ce ne sia bisogno”. Non più un presidio fisso dunque, ma un’unità mobile da allertare al bisogno. “Una prevenzione a giorni alterni, che non ha senso”.

A farne le spese anche la Uopi di Firenze, che sarà riassorbita dal reparto prevenzione crimine. Tra gli altri nuclei smantellati Torino, Milano, Roma, Bologna, Padova, Napoli. “Informeremo tutti i sindaci delle città interessate – concludono dal Sap – perché il problema della sicurezza pubblica non venga sottovalutato”.


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Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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