Governo: assente Conte tocca a Salvini presiedere il consiglio dei ministri
ROMA – Assente il premier, Giuseppe Conte, causa trasferta in Canadà per il G7, tocca al vicepremier, Matteo Salvini, svolgere il ruolo di supplente, come previsto dall’art. 8 della legge 400 del 23 agosto 1988 sulla Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. «In caso di assenza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio dei Ministri – si legge nel testo – la supplenza spetta al vicepresidente o, qualora siano nominati più vicepresidenti, al vicepresidente più anziano secondo l’età».
Nella compagine attuale sono presenti due vicepremier, con il leader della Lega che è più anziano rispetto a Di Maio, che ha 31 anni, contro i 45 del ministro dell’interno. Nel caso non sia stato nominato il vice Presidente del Consiglio dei ministri, la supplenza spetta, in assenza di diversa disposizione da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, al ministro più anziano secondo l’età, in questo caso si sarebbe trattato di Paolo Savona.