Firenze: ecco la Stagione 2018/2019 degli Amici della Musica. Gli appuntamenti in programma
FIRENZE – È stata presentata al Teatro della Pergola la Stagione 2018/2019 degli Amici della Musica di Firenze, nati nel 1920 come eredi dell’ottocentesca Società del Quartetto e dunque prossimi al centenario. I concerti vanno dal 27 ottobre 2018 al 15 aprile 2019, con più di settanta appuntamenti; la direzione artistica è sempre a cura di Domitilla Baldeschi.
Il 27 ottobre al Teatro della Pergola l’inaugurazione è affidata al grande pianista austriaco Rudolf Buchbinder, tra i più perfetti conoscitori e interpreti di Ludwig van Beethoven, di cui il Maestro eseguirà le Sonate op. 2 n. 1, op. 13, op. 14 n. 2 e la Sonata op. 57 “Appassionata“. Altro grande nome del pianismo internazionale, il russo Daniil Trifonov – classe 1991 ma già inserito tra i musicisti del momento, dalla vittoria del Premio Čajkovskij nel 2011 all’aggiudicazione del Grammy per il suo ultimo lavoro discografico, Trascendental – sarà il 2 novembre al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con un programma dedicato a Beethoven, Schumann e Prokofiev.
Quattro i cicli tematici. Il ciclo Solopiano, oltre ai nomi già citati, si arricchisce della presenza del pianista inglese Paul Lewis (10, 11 novembre e 23 marzo), del norvegese Leif Ove Andsnes (1 dicembre), del giovane canadese di origine polacca Jan Lisiecki (23 febbraio) e, ancora, di Fazil Say dalla Turchia (3 marzo), Alexandre Tharaud dalla Francia (10 marzo), e Marc-André Hamelin dal Canada (17 marzo).
Particolarmente ricco il ciclo Il mondo del quartetto, che ospita ben quindici ensemble tra i quali svettano i nomi dei cecoslovacchi Pavel Haas Quartet, vincitori del Gramophone Awards nel 2007 per la musica da camera e nel 2011 per il miglior disco (18 e 19 novembre), degli spagnoli Cuarteto Casals con un programma costruito intorno a Beethoven (8 e 9 dicembre) e dei tedeschi Artemis Quartett su musiche di Haydn, Bartók e Brahms (11 marzo), oltre alle rinnovate presenze di Emerson String Quartet, Quatuor Ebène – questa volta insieme ad Alexander Lonquich (4 novembre) – Quartetto di Cremona con la pianista Anna Geniuschene (26 novembre), Quatuor Modigliani con Beatrice Rana (10 dicembre) e Alessandro Carbonare (6 aprile), uno dei più giovani e travolgenti ensemble tedeschi, il Vision String Quartet, dalla tecnica sopraffina e il look da rockstar, a proprio agio sui generi musicali più svariati (27 gennaio) e gli spagnoli Cuarteto Quiroga (24 marzo). Un panorama musicale eterogeneo a cui è abituato anche Giovanni Sollima che con il Ba-Rock Cello passa con maestria e spregiudicatezza dalla musica antica a Jimi Hendrix e ai Beatles (11 febbraio). Tra gli strumentisti di fama mondiale svettano inoltre i nomi del violoncellista Steven Isserlis, che presenterà l’integrale delle Sonate di Beethoven per violoncello e pianoforte (24 e 25 novembre), lo Scharoun Ensemble, fondato nel 1983 da musicisti dei Berliner Philharmoniker (26 gennaio) e il virtuoso del violino, austriaco di origine armena, Emmanuel Tjeknavorian (9 febbraio).
Altro fondamentale protagonista della Stagione è il ciclo Odissea Bach, che si apre con uno degli ensemble più richiesti per la musica barocca, il delizioso l’europa Galante diretto da Fabio Biondi per un’immersione nelle Suites di Bach (12 novembre). Sempre sulla rotta di Bach si prosegue con il pianista iraniano Ramin Bahrami con il Primo volume del Clavicembalo Ben Temperato (17 novembre), Sir András Schiff con il Concerto Italiano in fa maggiore BWV 971, Ouverture Francese in si minore BWV 831 e Variazioni Goldberg BWV 988 (12 gennaio), Alessandro Taverna con un affascinante connubio tra Bach e le trascrizioni di Siloti, Petri, Rachmaninov e Busoni (16 febbraio), il violinista Ilya Gringolts (24 febbraio) e la pianista Angela Hewitt (13 aprile).
Il ciclo l’Arte del canto inizia con il travolgente baritono tedesco Christian Gerharer accompagnato dal pianoforte di Gerold Huber (3 dicembre), per proseguire con l’Ensemble Micrologus che proporrà «L’Apocalisse del Savonarola. Canti carnascialeschi e musica penitenziale a Firenze tra 1480 e 1500» (16 dicembre), mentre il tenore inglese Mark Padmore eseguirà due concerti dedicati ai cicli liederistici di Franz Schubert Die Schöne Müllerin e Winterreise, e un terzo programma che includerà anche composizioni per voce e pianoforte di Beethoven (2, 3 e 4 febbraio). Gli amanti della musica antica potranno ascoltare alcune delle più affascinanti pagine di Gesualdo da Venosa grazie alla presenza de Les Arts Florissants diretti da Paul Agnew (29 ottobre) e di ricercate pagine rinascimentali e barocche eseguite dal grande archeologo dei suoni Jordi Savall e dal suo ensemble Hespèrion XXI (19 gennaio).
Oltre ai cicli tematici, gli Amici della Musica ospitano con particolare attenzione progetti speciali dall’alto profilo culturale, a partire dal Progetto “Sehnsucht” del Quartetto Foné (28 ottobre e 7 aprile), per proseguire con il Progetto “Schubert/Schumann” di Andrea Lucchesini (15 dicembre) che si arricchirà il 9 marzo della presenza di Sandro Cappelletto, e “The Mozart Quintets Project” di Lorenza Borrani affiancata da un ensemble di talenti internazionali (14 e 15 aprile).
Uno spazio di primo piano è riservato alle giovani generazioni di musicisti italiani, che saranno i protagonisti del Fortissimissimo Firenze Festival in programma dal 20 settembre al 7 ottobre in collaborazione con il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e realizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina e con il sostegno della Città Metropolitana di Firenze. I musicisti selezionati dal direttore artistico Andrea Lucchesini sono: Francesco Granata, Filippo Gorini, Lavinia Bertulli, Gennaro Cardaropoli, Alberto Ferro, il Trio D’archi Quodlibet, Luca Buratto, Silvia Frigato, Francesco Stefanelli, Nicola Pantani e il Quartetto Daidalos.
Info: Amici Della Musica Firenze: tel 055/607440 – www.amicimusicafirenze.it