Milano: spread in forte rialzo a 268 punti, borsa -1,89%. Bruciati 11,6 miliardi
MILANO – La speculazione torna a puntare sull’Italia, la grande finanza contro il nuovo governo. Come ai tempi di Berlusconi 2011, così adesso, quando la sinistra perde il potere la hgrtande finanza entra in azione per mettere in difficoltà altri governi. Nel 2011 Napolitano fu accondoscendente, stavolta Mattarella ha voluto seguire i risultati delle elezioni. Ma, dopo una breve stasi, oggi lo spread tra Btp e Bund chiude in forte rialzo a 268 punti base dai 255 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è in rialzo al 3,12%.
Sotto pressione i Btp sulla scadenza due anni con il tasso di rendimento che sale all’1,64% e lo spread con il biennale
tedesco in rialzo a 231 punti base. Si allarga ancora il differenziale tra i decennali di Italia e Spagna che chiude a 166 punti base per la prima volta da inizio gennaio del 2012.
Chiusura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha ceduto l’1,89% a 21.355 punti. Piazza Affari nella seduta odierna ha bruciato 11,6 miliardi portando la capitalizzazione del Ftse All Share, l’indice che rappresenta tutti i titoli del listino milanese, a 622 miliardi.